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GENOA, ITALY - JANUARY 13: Alessandro Buongiorno of Torino reacts with disappointment during the Serie A TIM match between Genoa CFC and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on January 13, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Il Toro ci ha provato prima con Sazonov e poi con Lovato, ma l'assenza di Buongiorno si fa sentire. Contro la Salernitana al posto del numero 4 granata è sceso in campo il georgiano, mentre al Mapei Stadium Ivan Juric ha lasciato spazio al neo acquisto classe 2000. In entrambe le uscite, però, i due giocatori non hanno disputato una partita pienamente convincente e sicuramente l'assenza del vice-capitano è risultata uno dei motivi per cui i granata non sono riusciti a centrare la vittoria.
Senza Buongiorno il Toro non riesce a vincere. Dopo l'infortunio alla spalla destra (LEGGI QUI) rimediato nella partita contro il Cagliari, i granata hanno infatti collezionato solo due pareggi: 0-0 contro la Salernitana e 1-1 contro il Sassuolo. La mente corre poi al primo infortunio di Alessandro in questa stagione, quando per un problema muscolare fu costretto a saltare tre partite in cui il Toro offrì forse le peggiori prestazioni stagionali (pareggio col Verona, sconfitte con Juventus e Inter). Il ritorno di Buongiorno è coinciso con il ritorno della vittoria, a Lecce, gara decisa proprio da un gol del canterano. E volendo essere più precisi, ci sarebbe da aggiungere anche la sconfitta all'Olimpico contro la Lazio (2-0), quando Buongiorno fu costretto a uscire al 27' per un problema fisico: sarà stato un caso, ma i biancocelesti di Sarri andarono a segno nella ripresa, quando il numero 4 non era presente. Includendo anche questa partita, allora, il borsino delle partite senza "Bongio" dunque è di zero vittorie, tre pareggi e tre sconfitte.
I numeri dipingono un Toro Buongiorno-dipendente: il leader difensivo è imprescindibile per motivi tecnici e caratteriali. Dato per assodato questo, Juric spera che la lussazione alla spalla possa guarire il prima possibile, ma almeno fino a inizio marzo deve fronteggiare la sua assenza sapendo che, complice il ko di Schuurs, i possibili sostituti non danno al momento adeguate garanzie. Sazonov ha avuto la prima chance (post infortunio Buongiorno) contro la Salernitana, portando a casa una prestazione poco convincente, mentre Lovato ha avuto subito un'opportunità nell'ultima uscita contro il Sassuolo, con una distrazione determinante in occasione della rete di Pinamonti. Non va dimenticato che Lovato è appena arrivato a Torino e gli vanno date altre opportunità: avrà ancora modo di lavorare insieme alla squadra e a Ivan Juric, allenatore che ha dimostrato più volte di saper far crescere i difensori. Discorso che include senz'altro anche Sazonov, ma ora non c'è tempo per aspettare nessuno: la sfida col Lecce è alle porte (venerdì 16 febbraio) e metterà in palio tre punti fondamentali per poter continuare a coltivare l'obiettivo settimo posto.
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