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toro
di Gianluca Sacchetto
In attesa che si sblocchi il mercato in entrata, è in uscita che Foschi sta lavorando molto per capire quale potrà essere il Toro che il prossimo anno...
di Gianluca Sacchetto
"In attesa che si sblocchi il mercato in entrata, è in uscita che Foschi sta lavorando molto per capire quale potrà essere il Toro che il prossimo anno disputerà la serie B. Fondamentale è soprattutto conoscere la volontà dei giocatori, la loro disponibilità o meno a ripartire dalla cadetteria.
"Il nome più caldo è quello di Rolando Bianchi. L’attaccante ha già dato la propria disponibilità a rimanere in granata, ma sulle sue tracce si è da tempo inserita la Fiorentina, che è alla ricerca di un vice Gilardino. Come per tanti altri giocatori la sua permanenza è quindi legata al progetto di Cairo: se verrà allestita una squadra in grado di tentare l’immediata risalita in serie A, lui rimarrà volentieri. Tenendo presente il fatto, come ribadito da Foschi giovedì, che il patron farebbe un grande sforzo economico per trattenerlo a Torino.
"Per quanto riguarda Abate la situazione è più complessa. Il giocatore è in comproprietà tra Toro e Milan e, fino a pochi giorni fa, si dava per scontato il ritorno in rossonero, ma le sue recenti dichiarazioni hanno cambiato le carte in tavola. L’esterno dell’under 21, infatti, ha espresso il desiderio di giocare con una certa continuità, cosa ben difficile in una squadra come il Milan, nonostante Leonardo abbia manifestato la volontà di giocare con le due ali offensive. Ipotizzabile che si possa finire alle buste.
"Ultimo caso, il più spinoso, quello relativo a Rosina. Il capitano granata ha spaccato in due la tifoseria da tempo. C’è chi continua ad amarlo come durante i primi tre anni e chi, invece, opterebbe per la sua cessione. Il suo valore inevitabilmente si è abbassato negli ultimi dodici mesi e difficilmente Cairo venderà il giocatore per soli 5 milioni di euro. Il Lione, che sembrava poter spendere fino a 8-9 milioni nel passato, si è defilato, mentre sulle tracce di Rosina pare ora esserci una squadra tedesca, ma il numero 10 non gradirebbe una simile destinazione.
"Quattro problemi da risolvere al più presto, anche per capire come agire sul mercato in entrata.
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