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Il campionato
Sono dodici le presenze in totale per Calderoni e Vailatti durante la stagione appena terminata. Sette per il portiere, acquistato in estate...
di Gianluca Sacchetto
"Il campionatoSono dodici le presenze in totale per Calderoni e Vailatti durante la stagione appena terminata. Sette per il portiere, acquistato in estate dall’Atalanta per fare il dodicesimo di Sereni, e cinque per il centrocampista cresciuto nel vivaio. Per Calderoni una stagione in chiaro-scuro. L’esempio che calza a pennello è la partita contro il Bologna. Prima la formidabile parata che salva il risultato, subito dopo l’uscita scomposta che causa il rigore dell’1-1 finale. Discorso simile anche durante il derby di andata, quando Amauri lo beffò in mezzo alle gambe, dopo che nel primo tempo si rese protagonista di interventi importanti. Ancor meno di quelle collezionate da Calderoni sono le apparizioni di Vailatti in maglia granata. Di lui, a suo tempo, De Biasi disse che sarebbe stato un gran bel giocatore se solo avesse avuto voglia di allenarsi. Alla fine si ricordano la rete del provvisorio vantaggio a Roma nell’ultima giornata e l’assist per Bianchi in Coppa Italia a Firenze. Voto Calderoni: 5.5, Vailatti 6-
"Il futuroLe percentuali che Calderoni possa rimanere al Toro sono legate al destino di Matteo Sereni. Se, infatti, il numero uno rimanesse lui potrebbe percorrere altre strade. Al contrario, con la cessione di ‘Tyson’, Calderoni diventerebbe con ogni probabilità il titolare. Per quanto riguarda Vailatti, invece, il suo contratto è in scadenza ma non per questo è già decisa la sua partenza. In caso di un calciomercato con pochi investimenti si potrebbe ripartire da lui. Percentuale permanenza Calderoni 50%, Vailatti 40%
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