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Con la gente di ieri, oggi il Toro navigherebbe più o meno a metà classifica, alternandosi con Siena e Reggina ai limiti della zona retrocessione. Dopo il girone di andata è quanto emerge osservando le prestazioni di...
Con la gente di ieri, oggi il Toro navigherebbe più o meno a metà classifica, alternandosi con Siena e Reggina ai limiti della zona retrocessione. Dopo il girone di andata è quanto emerge osservando le prestazioni di “quelli che”…non ci hanno creduto, ma adesso magari tornerebbero a piedi sotto la Mole e di quelli che se ne sono andati per “motivi personali”. In tutto sono 25 gli ex giocatori del Toro che, per motivi diversi, continuano a calcare i campi della serie A. Con l’eccezione della banderuola che ha preferito rifugiarsi in una prigione dorata, indossando un pigiama a strisce piuttosto che mantenere fede ai colori della gioventù, buona parte dei titolari della scorsa stagione sta vivendo un’annata complessivamente positiva.
Due domeniche fa la pattuglia di ex avrebbe vinto con qualsiasi avversaria grazie alle due doppiette di Lucarelli e Pellissier e alla prove maiuscole della quinta colonna granata del Livorno, di Pinga e soprattutto Mudingay, cui va dato atto di non essersi dimenticato, nell’ora dell’esordio più bello, un pensiero e una dedica al suo recente passato granata. Ieri invece sarebbe stato, probabilmente un pareggio da vero “cuore Toro” in dieci contro undici, dal momento che né Bucci, né Berti hanno giocato.
Con il conforto delle pagelle dei giornali sportivi, ipotizziamo che Nedo Sonetti, l’unico ex granata che allena ancora nella massima serie, avrebbe mandato in campo:
Berti sv: non ha giocato
Comotto 6,5: attento in difesa, fornisce un gran contributo anche in fase di spinta.
"Mandelli 6,5: il più efficace della retroguardia veneta. Gli rimbalzano contro un mare di palloni.
"Galante 5: dalla sua parte arriva il gol di Locatelli.
"Balzaretti 6,5: la prima partita da titolare nella Juventus è un concentrato di buona volontà, buone impressioni, indubbia concentrazione, una certa tenacia. La cura Galbiati e la metabolizzazione dei sistemi bianconeri procede. L’ex-granata corre il rischio di scrivere una pagin(ett)a di storia quando, a metà della ripresa di destro (!) sfiora la rete con una conclusione da lontano che mette i brividi a Pavarini.
"Semioli 6,5: impressiona il vigore inesausto con cui ribalta l’azione e fa ripartire il Chievo.
"De Ascentis 6,5: non inventa nulla, ma molto annulla. Ed è decisivo in un salvataggio su Chiesa.
"Donati 5,5: prestazione incolore
"Pinga 6: gran punizione, un’ottima progressione nella ripresa qualche amnesia.
"Lucarelli 7: segna il decimo gol e provoca il rigore del pari per eccesso di generosità. Avesse un partner all’altezza…
"Pellissier 5,5: corre come un matto ma non è preciso al momento della conclusione.
"Tra panchina e tribuna si sarebbero accomodati:
"Bucci sv: non ha giocato
"Coco 5,5: da un suo cross nasce il gol di Morrone, l’unico acuto in una partita infarcita di errori.
"Mudingay sv: ha giocato l’ultima mezz’ora senza essere giudicato
"Grandoni 6: limita Chiesa e tiene a galla un reparto piuttosto fragile.
"Tosto 5,5: prestazione onesta ma concede pericolosi spazi a Buscè e troppo spesso sbaglia la misura degli appoggi.
"Ferrante 6,5: torna titolare e lascia il segno, una prova generosa e di qualità.
"Tiribocchi sv: entrato a tempo scaduto.
"Quagliarella sv: in campo negli ultimi 10 minuti.
"Marazzina sv: non ha giocato.
"Cudini sv: non ha giocato.
"Vergassola sv: non ha giocato.
"Moro sv: non ha giocato.
"Mantovani sv: non ha giocato.
"Pessotto sv: non ha giocato.
"Conticchio sv: non ha giocato.
"All. Sonetti 6: il suo Cagliari è squadra elettrica e pragmatica come Nedone che, nel finale, rischia l’allontanamento per quante ne urla all’arbitro. Dopo aver sfiorato il clamoroso 3-3 con l'Inter.
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