Va detto: quella con l'Hellas Verona è stata una partita stregata, con un Toro apparso in buona forma e punito dai veneti proprio nel momento in cui stava dominando, cercando in tutti i modi la rete del vantaggio. Ma questa sconfitta casalinga pesa, perché con essa i granata piombano all'ultimo posto della classifica. Certo, è prestissimo per fare bilanci e parlare di crisi, ma che qualcosa non vada per il verso giusto pare evidente, in particolar modo in attacco.
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Questo Toro non sa più fare goal
UN LUNGO DIGIUNO La fase realizzativa preoccupa non poco, se non altro per il fatto che il Torino è l'unica squadra della Serie A a non avere ancora segnato un solo goal. Lo scorso anno dopo tre giornate i goal erano quattro, i punti anche. Ora i minuti senza segnare in competizioni ufficiali sono 428, escludendo i rigori addirittura 540. Numeri impressionanti, per una squadre che l'anno scorso, trascinata dal duo offensivo composto da Cerci e Immobile, aveva realizzato 58 reti in campionato.
SENZA PRECISIONE Anche contro il Verona, le occasioni non sono mancate ed il Toro ha mostrato un gioco discreto, trovando diverse volte la conclusione (15 per la precisione). Ma, come in altre partite, oltre alla concretezza è mancata innanzitutto la precisione. Andiamo ad analizzare i dati dei giocatori del reparto offensivo riferiti al campionato:
Attaccante | Partite | Minuti | Tiri effettuati | Nello specchio | Reti |
Quagliarella | 3 | 238 | 7 | 1 | 0 |
Larrondo | 3 | 170 | 5 | 1 | 0 |
Amauri | 2 | 119 | 4 | 0 | 0 |
Martinez | 1 | 13 | 1 | 0 | 0 |
Fabio Quagliarella è l'attaccante del Toro che ha provato più spesso la conclusione, sette volte; solo in una di queste ha però centrato lo specchio. Stesso numero di tiri in porta anche per Marcelo Larrondo, su un totale di cinque tentati in totale (si tenga presente che quel tiro altro non è che il rigore parato da Handanovic...). Nessun tiro parato per Amauri e Josef Martinez, autori rispettivamente di quattro e una conclusioni.
E IL RIGORISTA? Voglio toccare per concludere un altro tasto dolente, quello dei rigori: abbiamo chiuso la scorsa stagione con un errore pesantissimo dal dischetto, il terzo nel campionato 2013/14 (solo il Genoa fece peggio, con quattro penalty sbagliati). La nuova annata è iniziata ancora peggio, con due errori su due dagli 11 metri, che sono costati complessivamente tre punti. Considerando l'Europa League, dal dischetto si sono presentati già in tre. Di questi, due si sono dimostrati non proprio degli specialisti. La domanda sorge perciò spontanea: ma il Toro un rigorista ce l'ha?
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