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Radonjic e la consacrazione: la concorrenza per esplodere definitivamente

Radonjic e la consacrazione: la concorrenza per esplodere definitivamente - immagine 1
Il gol contro il Modena, ora le prossime amichevoli in attesa del calciomercato e il ballottaggio con Karamoh: il Torino aspetta Radonjic
Piero Coletta

Nemanja Radonjic rientra in quella stretta cerchia di giocatori che sono capaci di ammaliare gli appassionati di calcio. Un tocco, una giocata, uno strappo da fermo, l'invenzione del gol da artista pluripremiato. Insomma, parliamo di un ragazzo che ha sempre avuto la qualità dalla sua. Un pregio però che molto spesso si è scontrato con la discontinuità, come l'onda marina che si abbatte e si disintegra sullo scoglio appuntito. Nella scorsa stagione il talento si è visto, ma solo a sprazzi. Quest'anno la missione si chiama consacrazione.

A segno nell'ultima amichevole, ora in Francia per lanciare segnali

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Recupero palla di Ginetis su un errore in uscita del Modena e filtrante calibrato per Radonjic. Il tocco sotto di grande eleganza e la palla che si accomoda in rete. Una giocata alla Radonjic. Il ritiro del Torino a Pinzolo e i due test in Trentino hanno lasciato delle buone sensazioni a Juric. Lo stesso fantasista serbo si è messo in mostra, voglioso di prendere per mano definitivamente il Torino e lasciare la sua impronta (o giocata) nella memoria granata. Per questo le prossime due amichevoli in Francia contro il Lens e il Reims assumeranno grande importanza. C'è bisogno di alzare l'asticella e l'ex Marsiglia questo lo sa bene, anche perché i prossimi avversari saranno molto più impegnativi e daranno maggiori indicazioni. Servirà molto più della singola giocata, perché Radonjic dovrà dimostrare di essere un giocatore affidabile sul lungo periodo e non solo a sprazzi.

Il ballottaggio con Karamoh, il mercato e la numero 10 sulle spalle

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In questo momento non c'è solo Radonjic per il ruolo. C'è un certo Yann Karamoh nelle file del Torino che potrebbe giocarsi la titolarità con il serbo. Nella scorsa stagione il francese si è messo ben in mostra con delle buone prestazioni. Questo ballottaggio deve essere un ulteriore stimolo per il serbo. E probabilmente l'ex Inter non sarà l'unico contendente. Il mercato granata sta procedendo a rilento, questo è vero. Vlasic vuole tornare, ma il Torino non ha per ora la forza economica per accontentare il West Ham. Ma dovrebbero arrivare comunque almeno due trequartisti. Sotto questo aspetto Radonjic parte comunque avvantaggiato. Perché? Il giocatore ha svolto per intero tutto il ritiro e dunque è già più pronto rispetto a dei possibili nuovi arrivi. Inoltre, c'è anche la maglia numero 10 da onorare. Lui che ha ereditato il numero per eccellenza nella storia del calcio dovrà sentirsi responsabilizzato da essa. A volte certi treni passano una sola volta nella vita e bisogna essere bravi a prenderli nell'orario giusto. Per Nemanja Radonjic questa stagione potrebbe essere proprio quel treno.