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columnist
Il Torino ha compiuto una vera e propria impresa vincendo a Parma contro l'Atalanta, poi, nell'ultimo giorno di trattative, il club ha chiuso in extremis l'acquisto di Simone Verdi, l'affare più oneroso dell'era Cairo. Tra domenica e lunedì quante emozioni in casa Toro: per ragionare su quanto accaduto a bocce ferme, torna il sempre gradito appuntamento con "Parola al mister" di Rosario Rampanti.
Serino, partiamo dalla vittoria contro l'Atalanta. Te l'aspettavi?
"La forza del Toro è stata la mentalità. Nonostante l'eliminazione e il poco tempo per recuperare - la squadra è tornata a Torino solo nella notte tra giovedì e venerdì - il gruppo ha radunato energie fisiche e mentali quasi insospettabili. Mentre l'Atalanta è stata tradita da un eccesso di sicurezza, il che quasi sempre ti punisce. Forse contavano su un Toro stanco, forse erano convinti che nella ripresa avrebbero messo a posto le cose come avevano fatto alla prima giornata contro la Spal. Invece il Torino, tosto e determinato, ha messo in campo una prova di grande compattezza sfruttando soprattutto l'abilità sulle palle inattive, frutto di un lavoro provato e riprovato in allenamento dal tecnico Mazzarri. Poi alcuni giocatori stanno tornando al top fisicamente, penso a Rincon, davvero bravo a centrocampo. Altri dal punto di vista atletico stanno tenendo molto bene, come Belotti, che è stato bravissimo nel far rifiatare la squadra tenendo palloni importanti nei momenti di difficoltà. Tutte queste componenti hanno portato a un risultato quasi inaspettato, che comunque non deve far passare inosservato il fatto che si debba migliorare in alcune cose".
https://www.toronews.net/toro/rampanti-a-cairo-suggerirei-di-tenere-nkoulou-anche-controvoglia/
Per esempio?
"La fase difensiva va sicuramente migliorata, l'Atalanta è una bella squadra ma è arrivata al tiro in porta con troppa facilità, e ancora una volta va lodata la prova di Sirigu. Ho visto Djidji in difficoltà: certo che Zapata è forte, ma con Nkoulou e Moretti il colombiano in passato aveva trovato pane per i suoi denti. Comunque i meriti del Torino non vanno sminuiti, la vittoria è ancora più importante considerando tutte le pesanti assenze. Ora la classifica è molto bella: siamo solo alla seconda giornata, non lo dimentico, ma l'esperienza mi insegna che presentarsi da primi in classifica al prossimo impegno incuterà timore agli avversari e porterà chi di dovere a giudicare gli episodi con molta più attenzione rispetto al passato".
Ora passiamo al mercato. Il tuo giudizio sull'operato del club?
"Cairo ci ha abituati al fatto di lavorare con calma, alle attese quasi estenuanti, ma alla fine raggiunge gli obiettivi nella maggior parte dei casi. Parlando dei nuovi acquisti, a dire il vero Laxalt non mi ha mai entusiasmato, ora aspetto di vederlo in campo. In quel ruolo ritengo più forte Ansaldi, che però come sappiamo è purtroppo soggetto di tanto in tanto ad alcuni stop per infortunio. Per questo motivo ben venga Laxalt, ma se tutti e due stanno bene non avrei dubbi su chi scegliere. Verdi, poi, è sicuramente un ottimo giocatore. Ma ora sono curioso di scoprire cosa succederà".
In che senso?
"Il suo arrivo potrebbe portare Mazzarri a mischiare le carte rispetto al 3-5-2 visto in estate o al 3-5-1-1 con cui ha sistemato la squadra contro l'Atalanta dopo l'infortunio di Zaza. Quindi ora attendo con curiosità di scoprire come Mazzarri farà convivere i giocatori dalla metà campo in su, considerando che sarà chiamato ad operare anche delle esclusioni eccellenti. Massima fiducia in lui, ma sono curioso di vedere come gestirà la situazione. In generale, io mi entusiasmo non all'arrivo dei giocatori ma quando vedo che fanno bene in campo".
Infine, come commenti la permanenza di Nkoulou? La scorsa settimana avevi apertamente suggerito al club di trattenerlo.
"Sì e sono convinto sia stata fatta la scelta giusta. Credo sia stato un episodio su cui è difficile passare sopra, ma sappiamo bene che nel mondo del calcio le cose possono cambiare in modo molto repentino. Per questo credo che a Nkoulou basterà riappacificarsi con presidente, allenatore e compagni per tornare in campo, e se così sarà dopo alcune prestazioni su sul livello potrà ricucire anche con i tifosi. In questo modo tutto potrebbe tornare nella norma. Ma intanto la società trattenendo Nkoulou ha conseguito diversi vantaggi. Uno: ha evitato di indebolire la squadra. Due: Cairo ha mantenuto la promessa di confermare i cosiddetti big. Tre: Ha manifestato fermezza. Quattro: è stato mandato a tutti un avvertimento per il prossimo futuro, in caso qualcuno pensasse di ripetere un comportamento analogo".
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