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gazzanet
"Tre punti che pesano molto di più degli altri: il Torino si rilancia per la corsa all'Europa battendo l'Udinese 2-0 con una prova convincente, e per analizzare al meglio la partita abbiamo dato - come di consueto - la "Parola al mister" Rosario Rampanti.
"Serino, contro l'Udinese una vittoria convincente, senza prendere gol - contra una diretta concorrente.
"Voglio fare una premessa sull’apertura del Fila, che è una cosa che mi fa molto piacere. E’ un segnale di vicinanza, un ulteriore passo, e confido nel Torino per un’apertura anche durante la settimana. Ma veniamo alla partita: globalmente, posso dire che in queste partite vedo una grande preparazione tattica, contromisure e studio sull’avversario impressionanti, unite a voglia di fare e vincere. Voglia di arrivare a questa Europa League. Queste sono le premesse tattiche e mentali con cui il Toro affronta ogni partita e ieri si sono viste queste cose: vedo predisposizione a seguire i dettami di chi guida la squadra.
"Due settimane fa, avevi detto che un allenatore bravo deve sapere far risultato contro chi sta sotto o pari. Per ora Mazzarri lo sta facendo alla grande.
"Sì, il Toro ha vinto contro una diretta concorrente, e il ruolino di marcia è cambiato. Quella che sta tenendo Mazzarri è una media di altissima classifica. E’ vero, in queste prime 5 partite del ritorno hai fatto gli stessi punti del girone precedente, ma adesso hai affrontato un Udinese completamente diversa, che da quando è arrivato Oddo ha fatto meno punti solamente di Juve e Napoli. Questa volta è stata secondo me molto più difficile, sono sfumature importanti per giudicare l’andamento di una squadra.
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"I due giocatori di copertina di ieri sono sicuramente Belotti e N’Koulou.
"Sì. N’Koulou, insieme a Iago è quello che ha reso sempre ad alto livello. Su Belotti, beh: ha fatto un gol eccezionale e per l’attaccante il gol è tutto. Prima di metterlo dal 1’ Mazzarri ha pesato tante cose, deve continuare così. La squadra era andata bene anche senza, con il suo ulteriore apporto spero mantenga il rendimento.
"Tre moduli in una partita, con Iago un’altra volta ago della bilancia “tattica”…
"L’allenatore bravo deve fare due cose importanti: adattare il proprio credo alla qualità dei giocatori (e infatti è partito non toccando niente intelligentemente), e poi piano piano adattare il proprio credo e le qualità all’andamento della gara. Cambiare in corso la disposizione assecondando la qualità dei singoli. In questo, Iago è un giocatore molto duttile, però c’è da fare un’osservazione: lui è fortissimo quando mantiene la posizione di esterno destro, è un giocatore da 10 lì, mentre in altre posizioni è un ragazzo intelligente e si adatta, ma non puoi pretendere che faccia le cose che fa quando è esterno. Però da persona intelligente, è bravo ad adattarsi e mettersi al servizio.
"Ljajic ancora fuori, per la quinta volta dall'arrivo di Mazzarri. Giocherà mai?
"In passato ho detto che provavo un certo fastidio quando veniva fischiato Niang, io direi di prendere il caso Ljajic nello stesso modo. In questo momento, giocando in questa maniera, si può pensare che Ljajic sia tagliato fuori. Ma sarebbe un grave errore da parte dei tifosi pensarlo. L’allenatore ha fatto vedere che cambiando tre moduli può mantenere alto il livello della partita e un giocatore come Ljajic secondo me tornerà utile. E il momento positivo della squadra è un bene anche per lui, perché capirà fino in fondo che deve darci dentro in silenzio, senza protestare, per farsi vedere. Se Mazzarri vede il giocatore così lo ripescherà sicuramente, verrà molto utile in primavera. Se saprà incanalare queste cose nel modo giusto diventerà determinante, so che molti non la pensano così ma secondo me andrà in questa maniera.
"Le altre per l'Europa mantengono un passo importante, e domenica c'è il derby. Come la vedi?
"Io vedo una squadra senza scompensi e che secondo me se la può giocare. Anche la Juve secondo me affronterà il Torino con più timore di quanto ha avuto finora, perché i granata sono diventati solidi e sufficientemente attenti in ogni reparto. Mazzarri è riuscito a creare amalgama. Qualche errorino ieri però c’è stato e contro la Juve ovviamente non si possono ripetere queste cose, quelle sbavature devono essere eliminate. Massima attenzione, perché se concedi qualcosa, la Juve ti mangia. Bisogna sperare che Niang prosegua così e anche Belotti, mentre mi aspetto qualcosa in più da Baselli e che la difesa continui con questa concretezza. Modulo? Potrebbe fare la difesa a cinque dall'inizio questa volta, secondo me sarà così - con Baselli a schermo su Pjanic come accaduto con Torreira contro la Samp. E facendo in questo modo, eliminando una serie di sbavature, si può pensare di fare risultato...
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