Samuele Ricci e Pietro Pellegri sono ormai diventati dei punti fermi per l'Italia Under 21 allenata dal CT Paolo Nicolato. Il primo nell'ultima gara ha indossato la fascia da capitano nel match contro la Svezia, mentre il secondo è l'attaccante titolare degli Azzurrini. Entrambi del Torino (Pellegri salvo sorprese sarà riscattato dal Monaco), i due sono diventati giocatori chiave della selezione di Nicolato: è importate per il Toro che non aveva due giocatori importanti nell'Under 21 dai tempi di Benassi e Baselli nel 2014/2015. Questo testimonia il fatto che ci sia qualcosa di buono da cui ripartire la prossima stagione.
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Ricci e Pellegri punti fermi dell’Under 21. Il centrocampista: “Mi sento un leader”
RICCI - "Mi sento un leader di questa squadra, insieme ad altri che sono qua da più anni, rispetto a chi si è inserito da poco e ai più giovani. Deve partire da noi l’impulso nelle partite a fare il meglio, di caricare gli altri. Non dico che sia qualcosa che ci fa sentire la responsabilità ma assolutamente ci gratifica" ha dichiarato Samuele Ricci a proposito degli Azzurrini. La ciliegina sulla torta è arrivata lo scorso 4 giugno quando ha esordito con la maglia della Nazionale Maggior in Nations League contro la Germania (QUI i dettagli). Arrivato a Torino nella sessione di mercato di gennaio, il centrocampista classe 2001 piano piano si è conquistato il posto da titolare in mezzo al campo e ora si prepara a disputare la prossima stagione con la maglia granata da protagonista.
PELLEGRI - L'altro pilastro degli Azzurrini è Pellegri. Anche lui come Ricci è arrivato a Torino in prestito nella sessione di mercato invernale: come raccontato su Toro News nei giorni scorsi, il Torino e il Monaco (proprietaria del cartellino dell'attaccante classe 2001) stanno lavorando per trovare un accordo per il riscatto di Pellegri. Si va verso un riscatto fissato intorno ai 4.5/5 milioni di euro e per lui è pronto un contratto sino al 2026. Il Toro la prossima stagione dovrà ripartire da loro che con Juric avranno l'opportunità di crescere ancora.
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