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Ricci e Vojvoda a Dazn: “Ci stiamo preparando bene per una stagione importante”
In attesa dell'inizio della nuova stagione, Dazn, nel format "Inside", racconta ai tifosi il dietro le quinte dei ritiri della loro squadra del cuore. A partire da oggi - venerdì 22 luglio - l'emittente ha reso disponibile la puntata "Inside Torino", nella quale è possibile vedere alcuni momenti degli allenamenti dei granata a Bad Leonfelden e anche sentire qualche dichiarazione dei calciatori. Samuele Ricci e Mergim Vojvoda sono i due protagonisti della puntata. Di seguito le loro parole:
Queste le dichiarazioni di Samuele Ricci, che racconta come sta vivendo questo suo momento di carriera, tra Torino e Nazionale. "E' una stagione importante per tutti per confermare ciò che di buono abbiamo fatto in quella passata. Personalmente io sono un tipo silenzioso, ma quest'anno avrò qualche responsabilità in più: è giusto cosi quando si cresce. Il numero 8? Non ho voluto prenderlo per restare col 28 che ho sempre avuto. Ma alla fine il numero conta poco, l'importante è fare bene in campo. Pellegri? Lo conoscevo già prima dell'anno scorso, ma solo quando siamo arrivati a Torino abbiamo iniziato a uscire anche insieme. Siamo anche stati in vacanza insieme per qualche giorno. C'è un bel rapporto. E' un bravissimo ragazzo, anche se un po' pazzo (ride, ndr). Merita di fare bene. Il Ct Mancini? E' un bravissimo allenatore, soprattutto nel rapportarsi coi giovani. E' positivo per la Nazionale. La qualificazione ai mondiali? Avrebbe fatto bene a tutti. Sappiamo quanto conta il calcio per gli italiani. Pedri e Gavi? Il fatto che loro giochino in Prima Squadra da così giovani ci deve fare riflettere, però penso anche che il calcio italiano stia cambiando prospettiva: più giovani vengono utilizzati".
Anche Mergim Vojvoda si racconta, parlando del suo ruolo in squadra e del rapporto con i compagni. "Ci stiamo preparando bene - dice l'esterno kosovaro -, vogliamo crescere come giocatori e squadra e fare sempre meglio. Juric? E' uno che ti dice le cose in faccia, davanti a tutti. Fa in modo che ognuno si prenda le sue responsabilità. Io un leader? Faccio il mio lavoro e se posso do l'esempio, ma in questa squadra ci sono tanti leader. Per esempio Lukic. Ognuno comunque deve essere leader di se stesso e fare le cose bene sul campo. Quest'anno voglio fare 6 assist e 5/6 gol. Prendetemi al fantacalcio (ride ndr)! Se sono migliorato nel cucinare? Mi piace. Il mio piatto preferito è la pasta con i calamari".
Ricci e Vojvoda raccontano anche i momenti di svago durante il ritiro, utili a cementificare i rapporti tra i giocatori. Così il centrocampista: "In ritiro per svagarci giochiamo alla play o a carte, ma, al di là di cosa si fa, l'importante è stare insieme. Il ritiro ci unisce, stiamo più tempo a tavola per questo". Queste invece le parole del difensore: "Io non sono tanto capace alla play, anche se ieri ho distrutto Sanabria (ride, ndr). Il più forte? Linetty. Ci gioca tanto".
Vojvoda ammette di aver scoperto, solo una volta arrivato qui in Italia, che cos'è il fantacalcio: "Qui ho capito cos'è il fantacalcio, ma non ci gioco". D'altro parere è invece Ricci: "Io ho sempre fatto il fantacalcio coi miei amici di Pisa, ma mi interessa il giusto. So che qui al Toro l'hanno fatto con lo staff. E' divertente farlo in gruppo".
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