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Ricci sempre più imprescindibile: con lui il Toro ha ritrovato gioco e vittorie
Per riuscire ad ottenere la prima vittoria contro una big di Serie A il Torino ha avuto bisogno anche di un'ottima prova di uno dei suoi uomini più importanti: Samuele Ricci. Il centrocampista ex Empoli è arrivato all'ombra della Mole da meno di un anno ma rappresenta già una pedina fondamentale per questa squadra, e lo dicono i numeri.
Nel match perso dal Toro a Bergamo contro l'Atalanta, mister Juric non aveva potuto contare su Ricci che si era infortunato nel riscaldamento. Da lì è iniziato il periodo peggiore per i granata che senza il loro regista hanno perso smalto e hanno inanellato una serie di non indimenticabili prestazioni. Il digiuno di punti durato tre partite (Inter, Sassuolo e Napoli) si è interrotto nel match con l'Empoli quando il Toro ha potuto rivedere Ricci in campo per gli ultimi 23 minuti, proprio il momento in cui i granata hanno rimontato con Lukic il gol iniziale di Destro. E la tesi per cui Ricci è un giocatore imprescindibile per questo Torino viene avvalorata dal fatto che nel derby, il classe 2001 è rimasto fuori per un attacco febbrile e i granata hanno finito per perdere, offrendo una prestazione non all'altezza delle aspettative. Tornato Ricci titolare, il Torino ha vinto in Coppa Italia con il Cittadella, poi con l'Udinese e il Milan.
Emblematico è il fatto che con Ricci in campo il Toro non perde mai. I numeri in questa stagione sono davvero notevoli. Nelle 6 partite in cui l'ex Empoli è sceso in campo il Torino ha ottenuto 4 vittorie e due pareggi (media di 2,33 punti per gara) mentre nelle 6 in cui è rimasto fuori c'è stato un solo successo (contro il Lecce) a fronte di ben 5 sconfitte (media di 0,5 punti per gara). Numeri confermati anche dal trend della stagione 2021/2022; da gennaio in poi, con Ricci titolare, il Torino perse solo a fine campionato contro Napoli e Roma, in partite in cui ormai non c'erano più obiettivi di classifica. In sintesi, è vero che con il toscano in campo il Toro non perde mai ed è anche vero il fatto che senza di lui la sconfitta arriva quasi sempre. Spiegare i motivi di questa tendenza non è facile perché si tratta di un centrocampista che fin qui non ha ancora segnato assist e gol, ma evidentemente il contributo che dà permette al Toro di prendersi il governo del centrocampo. Non può più essere un caso quindi che la presenza in campo del numero 28 sia sempre più necessaria a questa squadra per ottenere buoni risultati e Juric lo sa anche se davanti ai microfoni tende comprensibilmente a non riconoscere in modo aperto questo fatto.
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