L’espulsione rimediata da Samuele Ricci nella gara contro l'Hellas Verona priva Vanoli di uno dei suoi uomini chiave per la sfida contro il Como. Una defezione pesante, ma che non spaventa il tecnico del Torino, forte di un reparto di centrocampo sufficientemente profondo e variegato. Accanto a Casadei, ormai punto fermo nella mediana granata, si apre così un ballottaggio tra Ilic, Linetty, Gineitis e Tameze. Quattro profili diversi, ognuno con caratteristiche utili a seconda dell’impostazione tattica che verrà adottata.
IL TEMA
Ricci squalificato, ma Vanoli ha più carte in mano: chi gioca con Casadei?
Torino, contro il Como centrocampo a due o tre uomini?
—"Questa squadra ha la possibilità di giocare in tutte e due le maniere – ha dichiarato Vanoli oggi in conferenza stampa – Tutti i centrocampisti che abbiamo possono giocare a tre o si può proseguire sulla nostra strada. A volte si cambia anche in partita. Non è la priorità oggi il modulo, ma come interpreti il ruolo." Una frase che conferma quanto Vanoli voglia incorporare la flessibilità tattica all'interno del DNA di questo Toro. Il tecnico non vuole farsi incasellare in uno schema fisso, preferendo adattare l’atteggiamento della squadra alle esigenze del momento. Si tratta di un'idea sicuramente interessante, ma talvolta difficile da adattare alla realtà e le difficoltà iniziali del Torino quest'anno lo hanno dimostrato.
Ilic, Tameze Linetty o Gineitis: chi gioca a centrocampo contro il Como?
—Seguendo le ultime partite Vanoli dovrebbe confermare senza troppi dubbi Casadei a centrocampo, ma chi verrà schierato a fianco a lui? Se si dovesse optare per un centrocampo a due, il favorito potrebbe essere Gineitis, che per tecnica, visione di gioco e qualità nei passaggi ha dimostrato di essere decisivo. Si potrebbe pensare anche a Ilic, che dopo l'inaspettata trattativa invernale saltata sta provando a risalire pian piano nelle gerarchie. Tuttavia un'idea potrebbe essere anche Tameze che garantisce equilibrio e copertura, specialmente se si prevede una gara più fisica e combattuta. Nel caso di un centrocampo a tre, allora aumentano le chance di vedere anche Linetty: il polacco offre dinamismo e inserimenti, garantendo fisicità. La sensazione è che, più che la disposizione iniziale, sarà determinante la capacità dei singoli di interpretare i compiti richiesti in funzione della partita e del contesto. Una filosofia, quella di Vanoli, che privilegia l’adattabilità e la lettura delle situazioni rispetto alla rigidità dei numeri. Contro un Como in piena corsa per la promozione diretta, servirà testa, corsa e soprattutto lucidità nella gestione dei momenti. Il Toro a centrocampo arriva con qualche assenza, ma anche con diverse soluzioni. E questo, a questo punto della stagione, può fare la differenza.
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