Paolo Zanetti prova a fare un nuovo scherzetto a Ivan Juric. Già l’anno scorso c’è riuscito con il suo Venezia quando riuscì a conquistare quattro punti in due partite. All’andata al “Penzo” i lagunari pareggiarono 1 a 1 al termine di una partita nervosa e agonisticamente elevata, mentre al ritorno il Venezia, poi retrocesso in Serie B, sbancò addirittura il “Grande Torino” con un colpo di mano che fece molto male ai granata. Era il 12 febbraio e il Torino probabilmente disse in modo definitivo addio ai sogni europei. In entrambi i casi l’attenzione alla fase difensiva di Zanetti imbrigliò il gioco del Torino.
Il tema
Riecco l’ex Zanetti: con il Venezia due “scherzetti” al Toro di Juric
A febbraio Zanetti fece scacco matto a Juric
L’allora tecnico dei lagunari non sbagliò un colpo sotto la Mole a metà febbraio e fece un vero e proprio scacco matto a Juric. L’ex centrocampista del Torino fu capace di far adattare la sua squadra alle dinamiche della gara e sconfisse il collega croato sul piano delle mosse tattiche ancora prima che su quello del risultato (determinato anche da una svista arbitrale). Il Torino commise il grave errore, da non ripetere domenica alle 12.30, di andare sotto ritmo dopo un’ottima partenza e patì le correzioni tattiche di Zanetti. Quella sera infatti Zanetti, dopo una partenza complicata, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo il Venezia tirò fuori la testa dal guscio, grazie soprattutto ai cambiamenti tattici di Zanetti; il tecnico trasformò il 4-3-3 in un 3-4-3, puntando sulla spinta a destra di Crnigoj e a sinistra di Haps. Il tutto permise al Venezia di svoltare e di portare a casa la partita.
Juric ha sempre vinto in stagione contro avversari di livello inferiore
I precedenti del passato torneo non sono quindi molto confortanti per Juric che dovrà imparare proprio da quelle due gare non andate bene. Oggi Zanetti è sulla panchina di un Empoli dotato di maggior qualità e maggior esperienza in Serie A rispetto al Venezia 2021/2022. L’ostacolo da superare perciò non sarà dei più agevoli per il Torino. Juric ha comunque dalla sua il fattore casalingo; inoltre, nelle tre gare disputate contro squadre di livello inferiore (il Sassuolo non lo si può ritenere tale considerato l’andamento delle ultime stagioni) il Torino ha sempre vinto e convinto. Insomma, Juric ha tutti i mezzi per poter ritrovare il successo e per cancellare gli scherzetti del collega a distanza di un campionato.
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