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IL TEMA

Riecco lo Spezia: dall’esonero di Giampaolo al 4-1, tre gare da incubo nel 2021

Alberto Giulini

Un pareggio e due sconfitte contro i liguri, in gare che hanno rappresentato alcuni dei punti più difficili la scorsa stagione

Una vera e propria bestia nera: è difficile trovare un modo migliore per definire lo Spezia, squadra che nel 2021 ha rappresentato un incubo per il Toro. Dal pareggio casalingo costato la panchina di Giampaolo alla doppia sconfitta in Liguria, la squadra allenata prima da Italiano e poi da Thiago Motta ha rappresentato snodi particolari e molto difficili per i granata.

L'ESONERO DI GIAMPAOLO - Difficile dimenticare lo scialbo 0-0 del 16 gennaio 2021, quando il Toro non riuscì a sfondare il muro di uno Spezia rimasto in dieci uomini dall'8' del primo tempo. I granata faticarono a costruire vere e proprie occasioni da gol, strappando un solo punto in una gara che sembrava essersi messa in discesa fin dai primissimi minuti per l'espulsione di Vignali. Un risultato ed una prestazione deludenti al punto da costare l'esonero di Giampaolo al termine di un avvio di stagione particolarmente difficile.

L'INCUBO RETROCESSIONE - Nella gara di ritorno, il 15 maggio, il Toro arrivò a toccare uno dei punti più bassi e difficili degli ultimi due anni. La squadra di Nicola, reduce dalla pesantissima sconfitta con il Milan (0-7), si presentò al Picco con la consapevolezza di essere matematicamente salva in caso di vittoria. Ma in campo furono gli aquilotti di Italiano a prendere a pallonate un Toro spento ed in evidente difficoltà. I liguri si imposero dunque con un netto e meritato 4-1 che spinse i granata ad un passo dal baratro.

LA SVOLTA MANCATA - Altamente deludente anche l'ultimo precedente tra Spezia e Torino, quello andato in scena a novembre. I granata, reduci dalla brillante vittoria con la Sampdoria (3-0), si presentarono al Picco con l'opportunità di dare una svolta al proprio campionato. Nonostante l'attenuante di alcune assenze pesanti e di un paio di decisioni arbitrali discutibili, gli uomini di Juric disputarono una gara decisamente sotto tono, capitolando per una conclusione da fuori di Sala. Quello del Picco rappresentò uno dei primi punti di svolta falliti da parte dei granata, che iniziarono a lasciare per strada punti contro squadre sulla carta ampiamente alla portata.