Rimini-Torino 2-1

Partita difficile per i granata, il clima non è dei migliori, il terreno pesante e la pioggia battente rendono disagevole la manovra. Non si può imputare solo al tempo proibitivo la brutta partenza del Toro: al...

"Partita difficile per i granata, il clima non è dei migliori, il terreno pesante e la pioggia battente rendono disagevole la manovra. Non si può imputare solo al tempo proibitivo la brutta partenza del Toro: al 10’ si contano già tre corner a favore dei romagnoli, così non c’è nulla da ridire sul loro vantaggio, ottenuto al 14’ grazie ad un calcio di rigore causato da Brevi su Adrian Ricchiuti, segna D’Angelo per l’1-0.

"Rischia Doudou sempre sull’italo argentino che appare davvero incontenibile in questi primi momenti di gioco. Purtroppo i granata non riescono a reagire e alla mezzora non si possono ancora contare azioni pericolose di rilievo da parte degli uomini di De Biasi. Il vantaggio dei padroni di casa è sacrosanto, riescono sempre ad essere più aggressivi sulla palla, anticipando spesso gli avversari sulla velocità.

"Tenta di movimentare un po’ la manovra Rosina, manca però il mordente sotto rete. Ammonito Baccin per un intervento a piedi uniti su Edusei. Grosso brivido per la difesa granata su un tiro sporco di Floccari, sempre lanciato da Ricchiuti, ottima tecnica per il fantasista riminese, si salva Taibi mettendo di poco alto sulla traversa.

"Alla fine del primo tempo il pubblico applaude i suoi, il Toro esce in netta difficoltà dopo questi primi 45'.

"De Biasi decide di modificare la formazione inserendo dal 1’ minuto del seconto tempo Longo al posto di Ardito e Music per Rosina.

"All'8' Taibi deve nuovamente intervenire in una delle solite azioni propiziate da Ricchiuti.

"Il Toro pareggia al 10' grazie ad un lancio di Stellone che libera Longo pronto a tirare dalla distanza, la palla s'infila nel sette per l'1-1.

"La squadra granata nella ripresa dà l'impressione di avere un movimento più fluido, i cambi decisi dal mister sembrano essere azzeccati. C’è maggiore incisività a centrocampo, grazie alla buona vena di Longo, che viene però ammonito al 20’: sulla relativa punizione di Porchia Taibi ha la meglio e il Toro può rilassarsi sull'ennesimo pericolo scampato. La gara non offre molte emozioni, poche le azioni valide di commento. De Biasi sembra volersi accontentare del pari e toglie Fantini per inserire Orfei.

"Purtroppo i granata sono costretti a ricapitolare al 36': retropassaggio maligno di Brevi, giornata nera la sua, dietro c'è Ricchiuti che non perdona e insacca per il 2-1.

"Non ce la fa più il Toro a riportare sui giusti binari il risultato e, per la seconda volta consecutiva, torna a casa a mani vuote da una trasferta insidiosa. Questa volta non ci si può attaccare alla mancanza di Stellone, perchè il centravanti era presente, ma non è servito a ribaltare il risultato. Fantini e Muzzi non sono entrati mai nel vivo del gioco d'attacco e alla fine, almeno dalle indicazioni che ci sono giunte da Rimini, praticamente nessuno ha meritato la sufficienza.

"Una giornata storta può capitare, ora occorre voltare pagina e preparare al meglio l'anticipo contro il Brescia di venerdì, ma attenti a dire di essere pronti per la serie A. Può essere pericoloso.