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Sarà una ripresa dei lavori strana, oggi, quella che attenderà il Torino. Perché di giovedì anziché di lunedì, innanzitutto; e perché in realtà sarà un ritorno solo per qualcuno,...
Sarà una ripresa dei lavori strana, oggi, quella che attenderà il Torino. Perché di giovedì anziché di lunedì, innanzitutto; e perché in realtà sarà un ritorno solo per qualcuno, visto che molti erano rimasti a casa. Già, perché i vari Ogbonna, Parisi, Basha, Vives, Stevanovic, Bianchi ieri hanno lavorato regolarmente presso il centro Sisport; non sono rimasti fermi a guardare la tv (se non in quel ridicolo quarto d'ora).
Dunque, oggi breve defaticante per chi, comunque, ieri ha giocato e mettendocela tutta (undici giocatori, più Glik che ha disputato appena i 120 -anzi, 110- secondi di recupero). La mossa di Ventura di lasciare a casa elementi importanti é stata sì dettata dalla voglia di avere in campo "gente con grande fame", ma pure -anche se non l'ha detto- dall'intenzione di non dimenticare che appena dopodomani c'é una partita di campionato. Una partita "vera", e neppure semplice (del resto, quale incontro in Serie B lo é?).
Per questo, oggi il mister intende lavorare senza occhi indiscreti: cancelli chiusi, dunque, alla Sisport. Prima dell'allenamento, alcuni esponenti della stampa (fra i quali chi scrive) saranno ospiti dello stesso Ventura per un aperitivo con auguri di Natale; poi, la conferenza stampa con consueta diretta TN; dopo l'allenamento, le porte si apriranno per permettere ai tifosi di incontrare comunque i giocatori, per autografi, saluti, foto. Un'altra piccola testimonianza dell'orgoglio che questo gruppo sta generando nel popolo granata, orgoglio affatto scalfito -anzi!- dallo spezzone di calcio di ieri.
(foto M.Dreosti)
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