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TURIN, ITALY - NOVEMBER 02: Players of Torino FC look dejected at the end of the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on November 2, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Serviva il derby della Mole per resuscitare il Toro. All'Olimpico di Roma la squadra di Mazzarri aveva toccato il punto più basso dell'ultimo anno e mezzo: un'umiliazione troppo grande da digerire, che aveva scatenato l'inevitabile reazione da parte della società: un ritiro punitivo di tre giorni per ritrovarsi. Un ritiro che, stando alla realtà dei fatti, è servito alla squadra di Mazzarri per isolarsi da tutto, guardarsi negli occhi e arrivare a un punto d'incontro con l'obiettivo comune di tornare a remare tutti nella stessa direzione.
CARICA - Mazzarri, Cairo e i tifosi volevano una reazione e una reazione è arrivata. Una squadra grintosa e volitiva come poche altre volte la si era vista in stagione. Ancora poche occasioni create, ma finalmente la strada intrapresa sembra essere quella giusta. Insomma serviva il derby al Torino per darsi una scossa o, per dirla con le parole di Mazzarri: "Il Toro dovrebbe vedere sempre bianconero". Adesso il Torino dovrà ripartire da qui, dalle note positive ritrovate contro la Juve: "Dobbiamo ripartire da questa voglia e da questa carica - ha detto Belotti nel post partita - non dovranno mai più mancare. In ritiro ci siamo confrontati e ci siamo sfogati. Abbiamo ritrovato lo spirito di squadra perso nelle precedenti uscite”. Parole che pesano e che trovano conferma nell'abbraccio finale della squadra, riunitasi a centrocampo dopo il triplice fischio prima di andare a salutare il pubblico dell'Olimpico. Un abbraccio che racchiude il germoglio di un nuovo inizio a cui Belotti e compagni dovranno dar seguito.
SCOSSA - Un primo tassello è stato rimesso al suo posto. Adesso però manca la cosa più importante: tornare a fare punti. Già perché, ad oggi, la classifica del Torino piange: i numeri dicono che sono 11 punti raccolti dalla squadra di Mazzarri nelle prime 11 giornate, con 2 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 6 partite. Pochi, davvero troppo pochi per una squadra che era stata costruita per ambire a traguardi ben più alti del 13° posto occupato oggi dal Torino. E attenzione: c'è ancora tutto un pomeriggio di Serie A da giocare e stasera la classifica del Torino potrebbe diventare persino peggiore. Torino e Mazzarri sono avvisati: dopo la scossa caratteriale vista ieri nel derby, adesso sarà fondamentale tornare il prima possibile a fare punti. Possibilmente già a partire da sabato prossimo contro il Brescia.
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