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Rodriguez, un Europeo tra alti e bassi: ora le vacanze ed un futuro da scrivere

Alberto Giulini Vicedirettore 
L'avventura con la Svizzera si chiude con un'ottima prestazione contro la Spagna

È stato sicuramente molto altalenante, ma nel complesso si può dire che non sia del tutto negativo il bilancio dell'Europeo di Ricardo Rodriguez. L'avventura del laterale granata e della sua Svizzera si è conclusa ieri: una buonissima prestazione ha consentito agli elvetici di arrendersi solamente ai calci di rigore dei quarti di finale contro una Spagna che ha giocato con l'uomo in più dal 73'. Una gara di alto livello quella di Rodriguez, prezioso con i suoi calci piazzati ma soprattutto ottimo nelle chiusure difensive specialmente nei minuti finali di apprensione.

ALTI E BASSI - Una partita di ottimo livello arrivata al termine di un Europeo in cui il laterale ha alternato alti e bassi. Titolare in cinque gare su cinque, soprattutto come braccetto di sinistra della difesa a tre di Petkovic, Rodriguez è andato in grande difficoltà solamente contro l'Italia. In quell'occasione, partito nel ruolo più avanzato di esterno di centrocampo, il laterale svizzero andò in panne contro Domenico Berardi. Per il resto la fase a gironi è andata in archivio con due prestazioni sufficienti contro Galles e Turchia. Decisamente più altalenante la gara contro la Francia: dopo un avvio convincente, il rigore sbagliato ed un errore in marcatura che hanno rischiato di mettere a forte rischio la qualificazione.

IL FUTURO - Quella contro la Spagna è stata sicuramente la miglior prestazione di Rodriguez all'Europeo e probabilmente anche dell'intera stagione appena andata in archivio. Ma la sorte dagli undici metri ha sorriso agli iberici e l'avventura continentale della Svizzera si è dunque conclusa ai quarti. Per il laterale, legato ai granata da un contratto fino al 2024, arrivano ora quattro settimane di vacanze ma soprattutto il momento di decidere quale sarà il futuro. Sicuramente Rodriguez non figura tra gli elementi ritenuti incedibili dalla società: l'ultima parola spetterà ad Ivan Juric, ma l'Europeo è stata un'esperienza internazionale importante e potrebbe aver rappresentato una vetrina per possibili acquirenti.

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