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Sono tre i nuovi innesti degni di nota sino a questo momento nel mercato estivo romanista: il primo è l'esterno norvegese John Arne Riise, conosciuto dal grande pubblico per i lunghi trascorsi con la maglia dei reds di Liverpool. Il rosso mancino sarà presumibilmente il nuovo terzino sinistro titolare di Spalletti, in alternanza con Max Tonetto: entrambi possono comunque giostrare da ali pure, giocando perciò teoricamente in tandem.Il secondo acquisto arriva da Siena, reduce da due ottimi campionati, l'ultimo con i toscani ed il precedente con l'Atalanta. Si tratta del roccioso centrale difensivo Simone Loria, che va ad arricchire il pacchetto arretrato dopo la partenza a parametro zero di Matteo Ferrari (accasatosi al Genoa e mai troppo amato dalle parti di Trigoria). L'ex senese, capace di realizzare gol da autentico bomber (uno su tutti la stupenda rovesciata realizzata con la maglia dei nerazzurri orobici al Chievo), sarà un'alternativa alla coppia titolare formata dal francese Mexes e dal brasiliano Juan (bravo ma spesso limitato da acciacchi).Da non dimenticare Christian Panucci che nell'ultima stagione ha giocato spesso al centro della retroguardia, un po' per l'avanzare dell'età un po' per la presenza sulla corsia di destra del discontinuo brasiliano Cicinho e dell'ex leccese Cassetti.Il terzo arrivo estivo giallorosso è notizia recente: si tratta di Julio Baptista, possente ed eclettico jolly d'attacco prelevato dal Real Madrid. Soprannominato la Bestia per la potenza fisica di cui dispone, il brasiliano (punto fermo della nazionale di Dunga) offre a Spalletti diverse soluzioni per l'amato 4-2-3-1. Baptista può infatti giocare sia alle spalle del centravanti (Totti, Vucinic- utilizzabile anche e soprattutto come mezzapunta a sinistra- o Montella), sacrificando così Perrotta, sia come punta unica. Il ruolo prediletto, nel quale peraltro ha disputato la sua miglior stagione a Siviglia, resta comunque quello di trequartista che unisce la potenza alla tecnica, marchio di fabbrica della scuola brasiliana.La rosa romanista per essere al completo e puntare con decisione a campionato e Champions ha tuttavia bisogno di un altro acquisto e più precisamente di un esterno d'attacco. Dopo le partenze di Mancini (Inter) e Giuly (PSG) restano in organico due ali pure, Taddei ed Esposito. Con il secondo sul piede di partenza, nella capitale sponda giallorossa si attende un altro giocatore di valore. Fosse arrivato Mutu la Roma sarebbe stata certamente dotata di un attacco stellare ma il romeno è rimasto a Firenze per la gioia dei sostenitori viola ed il club dei Sensi vorrebbe Florent Malouda, che nella sua prima annata al Chelsea ha deluso le aspettative.Questa trattativa è però vincolata all'acquisto da parte del club di Abramovich di Robinho dal Real, in tal caso i blues potrebbero cedere il francese ex Lione. Anche l'interista Suazo è al centro delle attenzioni romaniste: bisognerà vedere se i nerazzurri decideranno di venderlo ad una diretta concorrente in Italia ed Europa.A centrocampo invece non è cambiato nulla rispetto alla passata stagione anche se diverse società hanno provato (e tenteranno sino alle fine del mercato) a prendere Alberto Aquilani, il cui rinnovo contrattuale sta trovando parecchie complicazioni. Intoccabili, invece, De Rossi e Pizarro.Nel complesso la Roma appare una squadra già rodata e dotata probabilmente del gioco più bello della nostra Serie A: per puntare allo scudetto saranno però decisive le condizioni del capitano e leader indiscusso, Francesco Totti alle prese coi postumi del secondo grave infortunio della propria carriera. A ciò bisogna aggiungere una seconda importante variabile: la capacità dei nuovi acquisti di integrarsi in fretta in un collettivo già ampiamente oliato.
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