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ROME, ITALY - SEPTEMBER 18: Coach Ivan Juric of AS Roma attends a training session at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on September 18, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)
Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto ieri su Trigoria e sul mondo Roma quando, a sorpresa, De Rossi è stato messo alla porta nelle prime ore della mattinata. Popolo giallorosso in rivolta per la stima nei confronti di De Rossi e per la decisione di fare del tecnico il capro espiatorio di un progetto dai contorni ancora poco definiti. Parte nel mentre il toto nomi per il sostituto. Le scommesse durano ben poco, perché intorno all'ora di pranzo un nome inizia a prendere quota tra le suggestioni: Ivan Juric. L'ex allenatore del Torino infatti di lì a poco varca i cancelli di Trigoria, dove da qualche ora alcuni tifosi si erano radunati per contestare la società, e in giornata viene annunciato come nuova guida tecnica della Roma. Le reazioni? Prevalgono scetticismo e perplessità, un'accoglienza ben poco calorosa insomma quella riservata al croato. Vediamo le motivazioni con l'aiuto dei commenti social.
Una parte nutrita di tifosi ritiene la scelta di Ivan Juric non coerente con le ambizioni del club. Sotto lo scrutinio del pubblico giallorosso, il curriculum del tecnico croato non ritenuto all'altezza dell'obiettivo Champions League professato dalla società, criticata aspramente nelle ultime ore. "In nove mesi passare da uno che ha vinto qualunque cosa (Mourinho, ndr) a uno che non ha mai allenato una partita europea (Juric, ndr), devastando nel mezzo una leggenda del club (De Rossi, ndr). Provo imbarazzo" scrive un utente sotto l'annuncio ufficiale di Juric alla Roma. Un altro: "Non ho nulla contro Ivan Juric. Per lui però parla la sua carriera fatta di Crotone, Verona, Torino, non un livello altissimo anzi. Un profilo basso e una scelta figlia della confusione, inadeguatezza e arroganza che regna dentro Trigoria". E ancora: "Ammazza che curriculum. Bravi, bravi tutti".
Un altro aspetto evidenziato nelle ultime ore riguarda il carattere fumantino di Ivan Juric. L'ex tecnico del Torino è, nel bene e nel male, un uomo onesto e schietto, che raramente ha mostrato di avere peli sulla lingua. In questo senso Juric è stato accostato dai romanisti a Mourinho, sollevando qualche perplessità: "La cosa fantastica è che Juric è più matto e ingestibile di Mourinho. Altro che Yes Man, allenatore aziendalista voluto dai Friedkin". Così alcuni dei più noti episodi di Juric tra Verona, Genoa e Torino sono tornati virali sui social. C'è chi posta il video della rissa con Vagnati durante il ritiro e commenta "Praticamente stiamo fiondando a tutta velocità un Boeing 747 su un campo minato" accostando l'esplosività di Juric alla polveriera che ad ora è Roma. C'è chi ricorda alcuni exploit in conferenza di Juric contro i giornalisti: "Ma che c... di domanda è? Io mi preoccupo di allenare la squadra, ma non rompere il c...". E infine c'è chi strizza l'occhiolino a qualche episodio che proprio a Roma non era passato inosservato. "Il vice alla fine l'avete fatto entrare o sta ancora sulla collinetta?" commenta ironico un tifoso con un chiaro riferimento a quando un collaboratore del tecnico croato, Michele Orecchio, era stato allontanato da Trigoria mentre spiava in incognito l'allenamento della Roma in vista della sfida con il Torino.
Ivan Juric quindi inizia la nuova avventura tra lo scetticismo e le critiche. Una minoranza di tifosi giallorossi va tuttavia in controtendenza e via social esprime il proprio sostegno per il tecnico che ora sarà chiamato a rappresentare la Roma, al di là della condivisione o meno della scelta della società. "Benvenuto mister! Avrei fatto altre scelte, ma ora tiferò per te come se non ci fosse un domani. Spero ci sorprenderai tutti. In bocca al lupo" scrive un tifoso sotto l'annuncio di Juric alla Roma. Ribadisce un altro: "Questo signore non ha nessuna colpa, è un onesto professionista, uno che ha fatto la gavetta. Sosteniamolo per il bene della Roma. La società è ridicola, lo sappiamo, ma lui va sostenuto. E ricordate, quando meno te l'aspetti...". Ancora: "Non si può insultare un allenatore che nemmeno è arrivato. La società è l'unica responsabile, incompetenza totale e mancanza di progettualità. Ma Juric che c'entra?". Infine c'è chi sottolinea la bontà del lavoro svolto tra Verona e Torino: "Juric lavora con quello che gli danno, gli hanno sempre venduto i migliori e comprato scommesse. Conosce il campionato e ha esperienza, sicuramente di più di chi ha un curriculum inesistente, poi è il campo che dà le sentenze".
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