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Roma messa in difficoltà, ma non è bastato

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 Il Toro gioca una buona partita contro la più blasonata Roma e manca immeritatamente punti importanti per garantirsi la salvezza. Arriva così la quinta sconfitta consecutiva contro la Roma per il Torino, che in casa...
Giacomo Zanetello

  Il Toro gioca una buona partita contro la più blasonata Roma e manca immeritatamente punti importanti per garantirsi la salvezza. Arriva così la quinta sconfitta consecutiva contro la Roma per il Torino, che in casa non supera i giallorossi in campionato dall’ottobre 1990.  BUONA MANOVRA – Una gara impostata molto bene da mister Ventura, con un Toro spesso padrone del campo e raramente intimorito dalla Roma, squadra sulla carta di ben altro livello. I granata sono stati capaci di controllare il possesso della sfera per il 53.9% del tempo, addirittura il 57% nella ripresa. Per la Roma si tratta della 5ª più bassa percentuale di possesso palla fatta registrare in questo campionato.  E per una volta si sono visti con maggior frequenza quei cross che nel gioco di Ventura solitamente scarseggiano: 25 i traversoni su azione, quest’anno erano stati di più solo a Catania (28). Infine, 104 i passaggi nella trequarti offensiva per i giallorossi, solo due volte ne hanno effettuati di meno nella stagione in corso.  TANTA SFORTUNA E ROMA SEMPRE ATTENTA– Complice anche la sfortuna in occasione dei due legni colpiti da Alessio Cerci, il Toro ha fatto meno male alla Roma di quanto avrebbe meritato. Parte del merito va dato anche ai giallorossi, sempre attenti in fase difensiva (in momenti come questi, da avversari si rimpiange Zeman...). Lo testimoniano i 7 tiri (su 17 totali) del Torino murati dalla difesa romanista.  CERCI INCONTENIBILE – Altra prestazione sopra le righe di Cerci, che effettua tre conclusioni colpendo come noto due volte i legni, e manda i compagni al tiro in altre due circostanze. 7 i dribbling riusciti, suo record personale in una gara di questa stagione. Imprendibile, costringe Balzaretti al secondo giallo per essere fermato: sono così 10 i giocatori che in questa stagione sono stati ammoniti dopo un fallo sull’esterno granata.  ANCORA IL CAPITANO – A segno nuovamente Rolando Bianchi, che raggiunge così la doppia cifra per la seconda volta in Serie A, dopo le 18 reti nel 2006/07 con la Reggina, e la terza in campionato con la maglia granata (le precedenti due nella serie cadetta). Bianchi ha realizzato le ultime due reti del Torino, ed è andato a in gol in tre delle ultime sei gare giocate da titolare: spesso messo in dubbio, quando è stato impiegato si è fatto però trovare sempre pronto.   Giacomo Zanetello  (Dati forniti da Opta – www.optasports.it)