A Sky il tecnico ha aggiunto: "A volte le gare si preparano bene e le cose non vanno come devono andare, oggi l'abbiamo preparata bene ma vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Dobbiamo archiviare questa vittoria, siamo stati ripagati dalle ultime due partite del 2019. Dobbiamo far tesoro però anche di quelle gare deludenti. Belotti quando gioca spensierato è una forza della natura. Tiene palla, sa quello che deve fare. Ha un destro e sinistro micidiale. E' inutile parlare di lui, sono un dato di fatto le sue capacità. Io ho fatto riferimento alle ultime due gare del 2019: a Verona nessuno pensava che andasse bene, abbiamo fatto una gran partita poi c'è stato un calo vistoso. Spesso sottovalutiamo l'avversario, devo lavorare su questa mentalità"
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Poi ancora: "Nel girone di ritorno dell'anno scorso siamo arrivati quarti. Il campionato di quest'anno è più difficile, più livellato. Bisogna andarci cauti e dare continuità alle prestazioni. A volte si parte forte, poi ci rilassiamo. Bisogna crescere nella mentalità. Non dobbiamo guardare chi abbiamo davanti, bisogna essere sempre cattivi e cinici. L'aspetto più difficile è la continuità. E' facile lavorare sulla tattica, ma sulla testa è più difficile, io devo martellare in continuazione. Oggi non sono andato nello spogliatoio a dare il 5, perché bisogna pensare al Genoa che è l'avversario più difficile del Mondo e alla Coppa Italia".
Sulla difesa: "La difesa? Se ci avete fatto caso non siamo mai stati al completo. Voi non potete sapere tutto. Con la squadra ci troveremo domani, ma non gli dirò bravi. L'ho fatto a Verona, gli ho fatto i complimenti e ci hanno rimontato di 3 gol nel finale, non mi era mai capitato in carriera. Se gli faccio i complimenti poi c'è il rischio che perdano la concentrazione. Non dite bravo nemmeno a me, altrimenti mi monto la testa e comincio a crederci."
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