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Roma-Torino 1-0: ad Halloween i fantasmi sono granata

Alberto Giulini Vicedirettore 
Triplice fischio all'Olimpico

Il Toro si fa gol da solo e regala i tre punti a Juric, grande ex che può dunque tirare un sospiro di sollievo. È Dybala a scartare il regalo di Linetty e Masina, firmando il definitivo 1-0 all’Olimpico. I granata rinunciano completamente a giocare nella prima mezzora, poi riprendono a manovrare il possesso ma faticando a rendersi pericolosi. Il miglior squillo è di Njie, per il resto è un Toro non pervenuto. I granata restano dunque all’ottavo posto a due lunghezze dalla zona Europa e all’orizzonte ci sono le sfide a Fiorentina e Juventus.

Le scelte: riposo per Vlasic, si rivede Gineitis

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Vanoli cambia per due undicesimi la squadra schierata venerdì scorso contro il Como. Confermato in blocco il terzetto davanti a Milinkovic-Savic: ci sono Coco e Masina ai fianchi di Maripan. In mezzo al campo Gineitis fa rifiatare Vlasic e completa la mediana con Linetty e Ricci, che torna sul centrodestra. L'altra novità è sugli esterni: oltre a Lazaro c'è Vojvoda. In avanti spazio alla coppia Sanabria-Adams. Juric deve fare i conti con l'assenza di Dovbyk per febbre e sceglie Dybala come centravanti, supportato da Baldanzi e Pisilli.

Il primo tempo: Linetty-Masina, che papera

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È la Roma a gestire il possesso in avvio, trovando di fronte a sé un Toro chiuso a difesa della sua porta. I granata sono rinunciatari e non riescono a ripartire, affidandosi solo a qualche lancio lungo che si perde nel vuoto. Al 19’ è un errore clamoroso di Linetty e Masina a spalancare la strada a Dybala. Il polacco sbaglia un retropassaggio per Vanja, anticipato dall’argentino che da posizione defilata calcia verso la porta. Molto male nell’occasione Masina, che in maniera quasi comica sulla linea di porta finisce per insaccare una sfera tutt'altro che impossibile da allontanar. Juric può esultare ma sono i granata ad essersi fatti gol da soli. La reazione del Toro è inesistente e sono i guanti di Milinkovic-Savic a respingere un mancino potente di Angelino. Soltanto alla mezzora i granata iniziano ad alzare la pressione nella metà campo giallorossa, è bravo Svilar a fermare un colpo di testa di Maripan su calcio d’angolo.

Il secondo tempo: squillo Njie, ma non basta

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Vanoli prova subito a cambiare al rientro dagli spogliatoi: fuori Gineitis, in campo Njie e Toro ridisegnato con il tridente. Ma è ancora la Roma a rendersi pericolosa, ci pensa Vanja a respingere la botta dal limite di Le Fee. Vanoli cambia ancora al 58’: Pedersen e Vlasic rilevano Vojvoda e Maripan. Vojvoda si abbassa dunque nei tre di difesa, con Coco che si piazza al centro. Juric si gioca invece la carta Pellegrini per Pisilli. Il primo vero squillo è di Njie, che supera Mancini e trova l’ottima risposta di Svilar sul destro a giro. Al 71’ un tocco giudicato duro su Baldanzi costa il giallo a Coco. Vanoli si gioca il tutto per tutto al 78’: fuori Linetty, Karamoh va a infoltire il reparto avanzato. All’87’ tocca quindi a Tameze per Vojvoda, in un finale del Toro con la difesa a quattro. Scattano quindi quattro minuti di recupero, con i granata a gestire il possesso in cerca di spazi per colpire. Ma la squadra di Vanoli non riesce a rendersi pericolosa, finendo per pagare un clamoroso errore costato la sconfitta.