Quando Belotti si presenta sul dischetto del rigore al 92' e prende palo, sembra che il pomeriggio romano possa essere di gloria per il Torino. Ma poi i granata prendono gol ugualmente e chiudono l'anno perdendo altri due punti nel finale. Finisce 1-1 tra Roma e Torino, di Linetty il momentaneo vantaggio granata, quindi il pareggio del centrocampista dopo che il Gallo aveva sbagliato un calcio di rigore. I granata centrano dunque un altro risultato positivo, ma non manca l'amaro in bocca per aver visto sfumare la vittoria proprio sul più bello. Buona la prova degli uomini di Juric, che hanno gestito il possesso per larghi tratti dell'incontro ma sono calati negli ultimi 15-20 minuti, in particolare nei minuti di recupero. E si parlerà molto, ovviamente, del rigore sbagliato dall'ex capitano del Torino.
Al 90'
Roma-Torino 1-1: Linetty segna, poi un finale pazzo. Belotti, palo su rigore!
Le scelte: c’è Zima, riecco Lazaro
—Nell'undici iniziale granata non mancano le sorprese, a partire dall'attacco dove Sanabria ritrova una maglia da titolare. A supporto del paraguayano la coppia Vlasic-Miranchuk, con Radonjic che parte dalla panchina dopo l'ottima prova nel turno infrasettimanale. In mezzo al campo scelte obbligate e spazio alla coppia Linetty-Ricci, sugli esterni torna Lazaro ma va a destra con Vojvoda sul versante opposto. Novità anche in difesa, dove resta fuori Rodriguez. Con Schuurs infortunato è Zima a posizionarsi al centro, con Djidji e Buongiorno ai suoi fianchi.
Primo tempo: Vojvoda bocciato dopo 30'
—In avvio di gara sono i granata a gestire il possesso e ad avere le prime occasioni per colpire. Prima è Vlasic a trovare la deviazione provvidenziale di Celik sugli sviluppi di calcio di punizione, quindi Sanabria manda alto da buona posizione su cross di Buongiorno. La prima occasione per la Roma arriva al 18’: Vojvoda perde un brutto pallone in uscita, Abraham serve Zaniolo il cui mancino termina alto. Quindi è Miranchuk a rispondere, con un destro da fuori terminato alto di poco. Al 23’ sugli sviluppi di angolo Rapuano fischia un rigore per tocco di mano di Ricci in area di rigore, ma - richiamato al monitor - torna sui suoi passi perché in precedenza il centrocampista granata aveva colpito prima di testa e la posizione del braccio era del tutto naturale. Alla mezz’ora Juric fa una scelta precisa: fuori Vojvoda dopo che il kosovaro aveva sbagliato diversi appoggi, in campo Singo con Lazaro che si sposta a sinistra. E proprio il nuovo entrato crea una buona occasione con un cross, costringendo Rui Patricio ad un uscita in tuffo per liberare l’area piccola ed anticipare Sanabria. Al 36’ rischiano invece i granata con un’uscita avventata di Vanja su calcio d’angolo: Mancini lo anticipa ma il pallone termina di poco a lato.
Secondo tempo: Belotti palo su rigore, Matic pareggia
—In avvio di ripresa Mourinho prova subito a la scossa con un cambio, inserendo El Shaarawy per Volpato. Pronti, via e scatta subito il giallo per Buongiorno, che scivola e trattiene Zaniolo per fermarlo: era diffidato, salterà la prima gara del 2023. La Roma ha quindi un’ottima occasione con El Shaarawy, ma è provvidenziale la chiusura di Djidji. Al 50' Juric decide quindi di inserire Rodriguez per sostituire Buongiorno, anche acciaccato oltre che ammonito. Mourinho si gioca invece la carta Matic per rilevare Camara, anche lui appena ammonito. Al 54’ urla il settore ospiti: arriva il vantaggio del Toro con Linetty, che conclude con un gran colpo di testa un’azione da lui stesso avviata. Il polacco è bravissimo a svettare in mezzo all’area e battere Rui Patricio sfruttando un preciso cross dalla destra di Singo. Quindi i granata hanno un’ottima occasione con Sanabria, che manda alto da ottima posizione su cross ancora una volta dell’ivoriano. Con la Roma in difficoltà Mourinho prova a giocarsi un triplo cambio al 69’: in campo Dybala, Tahirovic e il grande ex Belotti per Cristante, Zalewski e Abraham. I cambi riescono a spostare l'inerzia della partita: proprio l’ex Juve ci prova subito col destro dal limite, trovando i guantoni di Vanja. I giallorossi alzano dunque i giri del motore alla ricerca del pari, trovando un Toro in difficoltà nell’uscire dalla propria metà campo. Ci prova quindi El Shaarawy da ottima posizione su sponda di Zaniolo, ma la conclusione è debole e non crea problemi a Milinkovic-Savic. Juric deve cercare di cambiare qualcosa, il Toro annaspa: spazio alla velocità di Radonjic ed alla fisicità di Adopo al posto di Miranchuk e Sanabria. Scattano quindi cinque minuti di recupero con la Roma sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. In finale sempre più convulso, c'è anche un rosso per Jose Mourinho. Ma in coda, come spesso capita per il Toro, c'è il veleno. Al 91’ Singo perde palla, un intervento in ritardo di Djidji su Dybala consente alla Roma di calciare un rigore. L’argentino decide di lasciare il pallone al Gallo Belotti, ma il grande ex sbaglia clamorosamente scheggiando il palo. Mancano due minuti, il Torino dovrebbe stringere i denti ma non lo fa. Dybala trova troppo spazio, rientra sul sinistro e la traiettoria arcuata trova la traversa; ma Matic si avventa sul pallone vagante, calcia da fuori area e trova la rete del pari. Finisce così 1-1: il pari non soddisfa pienamente nessuno, il Torino conclude il 2022 con 21 punti in classifica.
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