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Roma, Nicolò Zaniolo, Simone Verdi e Torino. La figura retorica del chiasmo rende meglio di qualunque altra l’intreccio di queste storie. Il centrocampista giallorosso, infatti, è esploso definitivamente nella passata stagione proprio contro il Toro, mentre il trequartista granata ha segnato il suo ultimo gol in Serie A all’Olimpico proprio contro la Roma. Non sarà una partita come le altre, dunque, per Zaniolo e Verdi. Il primo è stato definito da Paulo Fonseca qualche giorno fa “maturato”, il secondo invece è in uno stato di “work in progress”. Il classe 1999 di Massa ha collezionato fin qui 22 presenze stagionali, 16 in campionato e 6 in Europa League. Ha messo a segno ben sei reti, quattro delle quali in Serie A. Il 27enne di Broni, invece, ha accumulato nelle gambe quasi mille minuti in campionato (15 apparizioni), ma non si è ancora sbloccato.
BOOM ZANIOLO - Come detto, Zaniolo lega le proprie recenti fortune al Torino. Nel passato campionato, il suo primo in Serie A e alla Roma, segnò uno dei suoi quattro gol ai granata e lo fece bellissimo. La partita fu molto spettacolare e si giocò a gennaio, proprio come accadrà stasera. La Roma scappò sul 2 a 0, poi fu ripresa e infine vinse grazie ad El Sharaarawy. La rete di Zaniolo mise in mostra tutta la sua qualità fisica e tecnica. In effetti, quel gol fu un po’ lo specchio del giocatore, che sorprende soprattutto per la sua straordinaria forza nelle gambe, tanto che nel corso degli anni è stato impiegato anche nel ruolo di falso nueve.
DIGIUNO VERDI - A Verdi invece la gioia di un gol manca veramente da troppo tempo. Il suo ultimo risale addirittura al 31 marzo 2019, quando indossava la maglia del Napoli. Il teatro era quello di stasera, lo stadio Olimpico, e l’avversario era il medesimo di questo 5 gennaio, la Roma. I partenopei di Carlo Ancelotti sbancarono la capitale 1 a 4 e Verdi al 55’ siglò la terza rete su assist di Fabian Ruiz. Prima del gol, Verdi aveva anche servito il passaggio vincente ad Arkadiusz Milik per il momentaneo 0 a 1. Fu uno dei pomeriggi più felici di Verdi con la casacca del Napoli. Da quel momento è iniziato un digiuno da gol che perdura da oltre 9 mesi e da 22 partite ufficiali disputate.
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