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Rubin, la fascia mancina è tua

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa

Sarà per la maggiore presenza in fase di spinta, oppure per la maggiore velocità, ma ormai di Matteo Rubin si può dire che abbia vinto...

"di Valentino Della Casa

"Sarà per la maggiore presenza in fase di spinta, oppure per la maggiore velocità, ma ormai di Matteo Rubin si può dire che abbia vinto definitivamente il ballottaggio con Marco Pisano.

"Questo duello che si ripeteva dall’inizio del campionato, anche se è quasi sempre stato vinto dal veneto Matteo, ha mostrato le nette differenze tra i due terzini: il primo molto più offensivo (nonostante stia migliorando anche nella fase difensiva), il secondo invece terzino “puro”, che farebbe molto comodo qualora si adottasse un 442 tipico, dove il giocatore deve rimanere dietro e spingere poco.

"Ha quindi vinto il difensore ex Cittadella, scommessa di Antonelli due anni fa, che ha mostrato ottime cose prima di subire un gravissimo infortunio, non permettendogli di scalzare definitivamente il posto dell’allora titolare Salvatore Lanna. Quest’estate Rubin è entrato nell’occhio del ciclone, per un suo presunto ammiccamento nei confronti del Palermo, dichiarazioni per le quali il numero 3 granata ha fatto ammenda, riappacificandosi gradualmente con i tifosi, sentiti traditi dopo la grande fiducia riposta nel giocatore.

"Ora si attende solo il rinnovo del contratto, per il quale continuano serrate le trattative (come ha confermato lo stesso presidente Cairo la settimana scorsa), che legheranno il Toro e questo giovane terzino per ancora molti anni. Terzino che comunque deve ancora migliorare molto, soprattutto sul fondamentale del cross, visto che avrà un ruolo determinante dato dal centrocampo a rombo optato dal mister, dove la spinta sulle fasce deve arrivare giusto dalle retrovie. E chissà che questo duello non si terrà anche a destra, tra Rivalta e Colombo.

"(Foto: M.Dreosti)