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Salernitana-Torino 0-3: Radonjic mette la firma su una serata perfetta

Salernitana-Torino 0-3: Radonjic mette la firma su una serata perfetta - immagine 1
Triplice fischio all'Arechi
Alberto Giulini Vicedirettore 

Il Toro espugna l'Arechi, strappa la prima vittoria esterna della nuova stagione e dà continuità al successo dello scorso turno contro il Genoa. Gli uomini di Juric dominano la partita e la mettono presto in discesa, arrivando sul doppio vantaggio all'intervallo grazie alle reti di Buongiorno e Radonjic. In avvio di ripresa il serbo trova anche la doppietta personale, fissando il risultato sul definitivo 0-3 dopo soli cinquanta minuti. Buona la prova del Toro, cinico come non lo si era mai visto nella gestione Juric e nuovamente brillante anche se il quarto gol viene annullato a Radonjic. I granata salgono dunque a quota 7 punti, agganciando un blocco di tre squadre al quinto posto in classifica e avvicinandosi nel migliore dei modi alla sfida casalinga contro la Roma di domenica sera.

Le scelte: si ferma Vlasic, spazio a Seck

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Non mancano le sorprese nell'undici titolare scelto da Juric, costretto a rinunciare anche a Vlasic per una gastroenterite. Il croato non va nemmeno in panchina e sulla trequarti tocca dunque a Seck e Radonjic a supporto di Zapata. In mezzo al campo Tameze rileva l'infortunato Ilic al fianco di Ricci, mentre Lazaro prende il posto di Vojvoda (anche lui fuori per infortunio) e completa con Bellanova il pacchetto di centrocampo. Scelte quasi obbligate anche per quel che riguarda il terzetto di difesa: fuori anche Zima oltre a Djidji, confermati dunque Schuurs e Rodriguez ai fianchi di Buongiorno. Sousa deve fare i conti con le pesanti assenze di Coulibaly e Dia e risponde mettendosi a specchio con Candreva e Cabral a supporto di Botheim.

Il primo tempo: Toro cinico

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In avvio i granata gestiscono il possesso, ma il primo squillo è della Salernitana: Candreva ci prova col destro a giro, attento Vanja a respingere. Il Toro sfiora il vantaggio al 14’: Zapata trova Radonjic a centro area, il destro deviato del serbo sfiora il palo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva il vantaggio del Toro: Lazaro batte dalla bandierina, un rimpallo in area su Legowski favorisce Buongiorno che da pochi passi insacca col sinistro per lo 0-1. Per il difensore scuola Toro è il secondo gol in carriera in Serie A. I padroni di casa provano ad alzare la testa alla mezzora, con un destro da fuori di Mazzocchi che sfiora il palo. Nel momento migliore della Salernitana arriva però il raddoppio del Toro con Radonjic, che batte Ochoa con un destro da fuori area per lo 0-2 al termine di un'azione corale da destra verso sinistra. Buon lavoro di Bellanova che serve Seck, il quale sbaglia il passaggio per il serbo, ma non è perfetto Mazzocchi che lascia lì la palla, al resto ci pensa Rado, che trova continuità e si ripete dopo il gol al Genoa. La Salernitana prova a reagire: nel finale è il palo a salvare Vanja su Cabral dopo un’ottima ripartenza della Salernitana. Si resta 2-0, nella ripresa gli uomini di Juric potranno contare sul doppio vantaggio.

Il secondo tempo: doppietta di Radonjic

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In avvio di ripresa Sousa si gioca subito una tripla sostituzione: Martagani, Tchaouna e Ikwuemesi rilevano Bohinen, Botheim e Gyomber. Nemmeno il tempo di ripartire che Bellanova si fa subito ammonire per un fallo su Cabral. Il Toro si conferma cinico e al 50’ trova lo 0-3 ancora con Radonjic. Ottimo lo spunto di Seck, che va via sulla destra e serve Bellanova: l’esterno mette in mezzo per il serbo che batte Ochoa con il sinistro in piena area. I granata continuano a macinare gioco e al 58’ Radonjic trova anche la tripletta personale, con un destro piazzato su assist di Zapata, ma Giua - dopo consulto con il Var - annulla per fuorigioco del serbo. Sul ribaltamento di fronte ci prova Ikwuemesi che non inquadra lo specchio col destro a giro. Al 66’ Juric ricorre al primo cambio, richiamando in panchina l’ammonito Bellanova per fare esordire Soppy. Al 74’ scatta il giallo per Schuurs che ferma una ripartenza di Fazio. Radonjic si divora quindi il gol della tripletta a porta vuota, mandando alto su servizio di un estremamente altruista Zapata, autore di un ottimo recupero nell’area della Salernitana. La partita dell'ariete colombiano merita una parentesi: non segna, ma basta la sua presenza per dare la sensazione che il livello della squadra si sia alzato. Al 78’ scatta quindi una doppia sostituzione: fuori proprio il serbo e Seck, in campo Karamoh e Linetty. Nel finale c’è anche spazio per Vanja, che si mette in mostra con un buon riflesso su colpo di testa di Fazio. Gli ultimi cambi del Toro arrivano all’87’: Pellegri e Gineitis rilevano Zapata e Ricci. Ma la partita non ha più nulla da dire e si trascina stancamente verso la fine. Dopo sei minuti di recupero il Toro può festeggiare sotto il settore ospiti dell'Arechi: un tris così non può che ingolosire i palati in vista del resto della stagione. 

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