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SALERNO, ITALY - JANUARY 08: Ivan Juric of Torino FC shows his disappointment after the Serie A match between Salernitana and Torino FC at Stadio Arechi on January 08, 2023 in Salerno, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Al termine della sfida tra Salernitana e Torino, valida per la 17^ giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric, dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster, ha commentato la partita anche in conferenza stampa. Di seguito le risposte dell'allenatore del Toro alle domande dei molti giornalisti accreditati presenti in sala stampa post partita.
Nel prepartita lei ha detto che chiedeva negli ultimi venti-trenta metri determinazione e qualità. È mancato proprio questo?
“Oggi secondo me abbiamo messo qualità negli ultimi venti-trenta metri, perché abbiamo tirato molto, ed è stato bravissimo Ochoa. Dove lo avete trovato non lo so… Ma ha fatto una partita eccellente. Abbiamo pure preso due pali. Partita stradominata. Bisognava già vincere 4-5 a zero nel primo tempo, quindi c’è rammarico nell’andare a casa con un punto”.
Quali risposte hai trovato dal punto di vista della prestazione rispetto alla partita col Verona? E inoltre, non è la prima volta che vediamo partite così, in cui producete molto ma non segnate abbastanza…
“A me la partita col Verona è piaciuta tanto, la metto tra le più positive, perché abbiamo trovato una squadra che gioca con i nostri stessi principi, che giocavano solo con palla lunga il che rende impossibile rubarla. In quella partita la squadra è stata molto matura ma è mancata un po’ di qualità. Rispetto alla partita col Verona, oggi abbiamo fatto le chiusure e i passaggi in area di rigore che chiedevo io, poi c’è stato il portiere di mezzo, ma abbiamo creato situazioni che mi erano mancate col Verona. Poi arriviamo lì e dobbiamo essere più cattivi. Io penso che i giocatori che ho a disposizione oggi possono fare meglio negli ultimi 10-15 metri, parlo di Vlasic, Radonjic, Miranchuk, Sanabria. Hanno dentro più gol di quelli che hanno fatto fin qui. Altre situazioni ci mancano: tiri da fuori, le chiusure dei quinti, che non li sento come quelli che avevo a Verona. Secondo me oggi non dico sia stata sfortuna ma a volte capita che trovi un portiere super o che la palla va fuori di qualche centimetro. Dobbiamo continuare così e sono convinto che prima o poi partite così cominciamo a vincerle in un modo giusto, con il primo tempo che finisce 3-4 a zero e poi basta”.
Appena 18 gol fatti. Un problema di cattiveria?
“Di qualità”.
Si può ovviare giorno per giorno?
“Nella finalizzazione serve qualità. Un attaccante che a fine anno fa 20 gol costa tanto perché determina. Quando Belotti stava in forma 3-4 anni fa, faceva la differenza lui in certe situazioni. Poi io sono convinto che quest’anno potremmo fare più gol”.
Il black out nel primo quarto d’ora del secondo tempo da cosa è dipeso?
“Un errore clamoroso ha portato al gol. C’è stata un po’ di ansia. Loro hanno iniziato a giocare con la palla lunga e un po’ di apprensione c’è stata, ma poi siamo tornati dominanti, potevamo vincerla alla fine”.
Sta mandando un messaggio alla dirigenza?
“No. Non siamo i soli ad avere questi problemi… A volte ci sono giocatori che determinano e che cambiano una stagione. Penso comunque che i miei possono fare di più. Tonny può fare più gol, così Radonjic, Miranchuk e Vlasic. E devo migliorare sui quinti perché normalmente le mie squadre fanno otto-nove gol e in questi due anni ne sono arrivati pochi. Poi devo migliorare sui calci piazzati, perché siamo un po’ piccoli, anche se oggi siamo stati pericolosi. Trovare un attaccante da venti gol non è facile e ci vuole anche fortuna. Mi dispiace per Pellegri perché penso che se trova forma fisica ha la capacità di fare dei gol da solo, creandoseli da solo, e lo ha dimostrato nelle poche partite che ha giocato”.
Più soddisfatto per la prestazione o arrabbiato per il risultato?
“Stra soddisfatto per la prestazione, ma molto rammaricato. La squadra deve essere arrabbiata, deve capire che queste partite si devono vincere facilmente. Ma non siamo ancora su questi livelli”.
Si aspettava una Salernitana così nel primo tempo?
“Ho visto tante partite loro e mi sono sempre parsi tosti, con molti giocatori di qualità in attacco e sugli esterni da dove arrivano buoni cross. Mi aspettavo una partita molto più difficile, sinceramente. Non pensavo di dominare così. Mi aspettavo più una partita tipo quella dell’anno scorso, dove avevamo vinto ma poteva finire tranquillamente pari. Questa partita di oggi è stata stradominata e do grande merito alla mia squadra”.
Come sta Lazaro?
“Sono un po’ preoccupato, sembra che si sia stiracchiato un po' il ginocchio”.
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