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Salvatore Lanna

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Apriamo la giornata con Salvatore Lanna: 15 partite, 1275 minuti, 1 gol fatto, 4 ammonizioni, 5,733 di media votoArrivato anch’esso dopo una lunga trattativa è stato il primo granata a fermarsi ai box, infatti non ha neanche finito il...
Redazione Toro News

Apriamo la giornata con Salvatore Lanna: 15 partite, 1275 minuti, 1 gol fatto, 4 ammonizioni, 5,733 di media voto

Arrivato anch’esso dopo una lunga trattativa è stato il primo granata a fermarsi ai box, infatti non ha neanche finito il primo allenamento sotto forma di partita che subito è sorto un problema muscolareQuesto inconveniente ne ha sicuramente pregiudicato la forma nelle prime partite, tant’è che più di un mugugno è sorto in seno alla tifoseria, anche perché forse qualcuno pensava di aver acquistato il Maldini dei poveri.

Salvatore Lanna invece è un giocatore dal livello costante, ottimo conoscitore della linea difensiva a quattro, quantitativamente opera di più nella fase di copertura che non in quella di spinta, ma i suoi inserimenti risultano spesso ficcanti e nelle ultime partite col crescendo della forma è giunto al cross più di una volta partendo sia dal suo ruolo naturale di terzino che da quello di esterno di centrocampo dove Novellino lo ha utilizzato in qualche partita.La sua grande conoscenza dei meccanismi difensivi lo ha portato anche a giocare per spezzoni o per partite intere da centrale difensivo raccogliendo buone prestazioni soprattutto nell’anticipo dell’avversario e nelle diagonali.L’infortunio di Rubin gli ha permesso di mantenere il posto da titolare, ma nello stesso tempo non gli ha dato la possibilità di rifiatare nei momenti di maggiore stanchezza.Di una cosa comunque possiamo essere certi, Salvatore Lanna è un calciatore che esce dal campo dopo aver dato tutto quello che è nelle sue possibilità, è il classico esempio di giocatore che pur non dotato di mezzi eccelsi, con la cultura del lavoro e l’applicazione costante è riuscito a disputare oltre 200 partite in serie A (ha tagliato il traguardo proprio nell’esordio in maglia granata contro la Lazio) cosa che tanti altri calciatori anche più dotati di lui non sono riusciti a fare.

E’ uno dei più prodighi di consigli ai colleghi di ruolo più giovani come Motta e Rubin ben sapendo che il migliorare degli under 21 potrebbe portarlo ad avere meno soddisfazioni personali perché è un calciatore che crede nel collettivo e come lui stesso ha affermato, cresce con il crescere del rendimento della squadra pertanto ci auguriamo e gli auguriamo che il suo girone di ritorno sia migliore di quello dell’andata.

Voto 6