Sampdoria Torino è anche la sfida tra due tecnici di due generazioni diverse, l’ esperienza di Giampiero Ventura si sconterà contro la giovinezza di Ciro Ferrara. Due modi di mettere i giocatori in campo e due visioni di gioco diverse. Il Nuovo contro il vecchio? Per niente affatto! Il gioco che propone Ventura al Toro è fresco, moderno e arioso. Se un certo Guardiola andava a vedere gli allenamenti del Bari prima che diventasse l’allenatore del Barcellona…Il Torino di oggi gioca la palla senza mai sprecarla così come è nei dettami tattici e tecnici del Giampiero genovese e fatte le debite proporzioni con i giocatori a disposizione l’impostazione di gioco è la stessa della squadra spagnola. Anche i tifosi granata, rispetto a certi mugugni dello scorso anno quando la palla la si faceva correre indietro al portiere, hanno catalizzato il nuovo gioco del Toro e i risultati del bel gioco si iniziano a vedere. Ventura dove ha allenato eccezion fatta per la Doria ha sempre fatto decollare le sue squadre con il bel calcio.Discorso diverso per Ciro Ferrara, grande difensore della nazionale, che ad un certo punto della carriera è stato buttato in pasto alla sua Juventus (per carità, nessuno lo ha obbligato) con i risultati che tutti conoscono: un fallimento e tanta “riconoscenza”! Di certo non per sua sola colpa, l’organico affidatogli non poteva di certo primeggiare in serie A come ha fatto lo scorso anno, poi lui ci ha messo del suo a livello di inesperienza soprattutto nella gestione dei giocatori. Quest’anno ha l’occasione del riscatto grazie alla fiducia alla famiglia Garrone gli ha dato le chiavi di comando della flotta blucerchiata. L’inizio stagionale è stato più che buono e i risultati sono dalla sua parte così come molta fortuna (vedi partita col Pescara e i legni della porta che ancora vibrano). Ferrara è riuscito in breve tempo a dare freschezza ad una squadra che lo scorso anno ha faticato non poco per ritornare in serie A. Di fatto ha impostato la Samp con un equilibrato 4 – 3 – 3 con un'unica vera punta centrale che risponde al nome di Maxi Lopez e due esterni ad accompagnare i movimenti del centravanti mentre a centrocampo lo ha affidato all’esperienza di Maresca, reduce da stagioni positive all’estero, ben supportato da Obiang, vera sorpresa della squadra genovese. La difesa è, invece, l’anello debole di questa squadra! Ecco perché il Torino dovrà cercare di dominare a centrocampo per poi portare attacchi profondi e in velocità sia per via esterne che per vie centrali cercando di finalizzare in gol le azioni di gioco. Ventura ha dalla sua una squadra che ha raggiunto la consapevolezza di potersi giocare la partita contro tutti senza paura. Quale strategia adotterà mister Ventura lo scopriremo domani alle 12.30 quando i giocatori scenderanno sul campo di Marassi. L’unica cosa sicura è che il Toro non farà barricate ma cercherà come sempre di far gioco e fare risultato com’è ormai nel suo DNA.Gino Strippoli (foto Dreosti)
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Samp-Toro: sfida tra tecnici
Sampdoria Torino è anche la sfida tra due tecnici di due generazioni diverse, l’ esperienza di Giampiero Ventura si sconterà contro la giovinezza di Ciro Ferrara. Due modi di mettere i giocatori in campo e due visioni di gioco...
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