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Sandro Mazzola (foto overpress)
"Era un giorno importante per lui e per la sua famiglia. Non poteva mancare Sandro Mazzola nel giorno dell'inaugurazione della via dedicata a suo padre nella città in cui è cresciuto come calciatore e come uomo, Milano. "Mi sono emozionato - ha esordito Mazzola ai microfoni di Sky Sport -è una cosa molto importante dopo tanti anni ricordarlo in questo modo. Penso che il 'Grande Torino' sia il simbolo dell'Italia che ricominciava e il Toro è stata la squadra che ha fatto capire alla gente che attraverso il lavoro si poteva ricominciare. Mi ricordo la prima volta che andai in Brasile per una partita della nazionale: vennero i giornalisti e mi parlarono del 'Grande Torino'. Proprio loro che dicono di essere i migliori di tutti mi dissero che mio padre gli aveva fatto vedere il grande calcio".
"Mazzola riflette poi sul match che attende questa sera gli Azzurri: "Italia-Svezia? Sarà una partita complicata, l'allenatore dovrà entrare nella testa dei giocatori e convincerli che qualunque avversario si può battere. Non dobbiamo sottovalutarci, abbiamo un buon gruppo che può darci soddisfazioni. Ventura mi piace moto, dovrà venir fuori la voglia. Non siamo inferiori a nessuno, dobbiamo farlo capire a tutti".
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