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Terza sconfitta interna stagionale e seconda massiccia contestazione da parte della tifoseria. E’ questo il bilancio post Torino-Sassuolo, una gara che dopo la rete di Bianchi sembrava tutta in discesa, tanto...
"Terza sconfitta interna stagionale e seconda massiccia contestazione da parte della tifoseria. E’ questo il bilancio post Torino-Sassuolo, una gara che dopo la rete di Bianchi sembrava tutta in discesa, tanto più considerando l’oggettiva difficoltà degli ospiti ad andare a segno nell’ultimo periodo. Prima di ieri, infatti, era arrivato appena una rete in quattro gare e due sconfitte consecutive, ottenute contro Grosseto e Portogruaro. Invece, ancora una volta la squadra granata si è mostrata incapace di gestire la situazione di vantaggio, preferendo chiudersi nella propria metà campo e aspettare il ritorno avversario piuttosto che provare a chiudere i conti. Puntualmente questo atteggiamento è stato punito, come era accaduto recentemente contro il Cittadella ma tante altre volte nel corso del girone di andata.
"Sterile il possesso palla della compagine di Lerda nel corso dei novanta minuti, fatto di tanti passaggi orizzontali e poco altro. L’unica vera parata di Bressan è stata quella compiuta al minuto 14 sulla conclusione di Antenucci, per il resto ordinaria amministrazione per lui. La gara con il Sassuolo ha, comunque, confermato il fatto che il Torino segna sempre in casa almeno un gol. Mai in questo campionato i granata sono rimasti a secco ma è evidente come il cambio di modulo, che apparentemente dovrebbe dare più copertura alla difesa, fino a questo momento non è stato positivo. La trasferta di Novara, contro una squadra che ieri è tornata alla vittoria, ci darà preziosissime indicazioni a riguardo.
"Infine, impossibile non notare come il Sassuolo si confermi ancora una volta la bestia nera del Toro all’Olimpico. In tre gare gli emiliani hanno strappato ben due vittorie e un pareggio, dopo che erano passati in vantaggio anche in quella circostanza.
"(foto: M. Dreosti)
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