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Il prossimo avversario del Torino sarà il Sassuolo, squadra che quest'anno sta portando a termine una stagione degna di nota, e che, osservando le statistiche, ricorda il Torino del 2013/2014, anno in cui i granata ebbero l'accesso all'Europa League. Il divario attuale tra il Toro e i neroverdi è evidente, già soltanto in classifica: la squadra di Di Francesco ha 49 punti e si trova al settimo posto, mentre il Torino è undicesimo con con sette punti in meno.
INIZIO IDENTICO - Le due squadre, eppure, avevano cominciato il campionato di quest'anno allo stesso modo: le prime tre partite avevano totalizzato esattamente lo stesso numero di punti, e i percorsi sembravano poter essere paritetici: ma il Torino ha avuto una grave flessione nella quale ha perso molti punti che invece il Sassuolo ha messo in cassaforte. Si capisce la strana annata del Toro quando si analizza il dato dei gol fatti: i granata ne hanno messo a segno 44, mentre i neroverdi soltanto 41. Il Sassuolo ha fatto della difesa la sua arma vincente, totalizzando solo 38 gol al passivo, diventando anche la quinta squadra con la difesa meno penetrata della Serie A. Il Torino invece ne ha subiti ben 47, dimostrando di aver perso quella caratteristica che lo aveva contraddistinto lo scorso anno.
SOMIGLIANZE...- Come è stato detto, questo Sassuolo ricorda quel Torino che arrivò a prendersi l'Europa: se si guardano i dati, la somiglianza è ancora più incredibile. Dopo la trentatreesima giornata di Serie A il Toro nel 2013/2014 aveva 48 punti, ed era a ridosso della zona europea: la squadra di Di Francesco si trova adesso, dopo la stessa giornata, a 49 punti, quindi con una lunghezza in più. Perciò, c'è un'altra storia come quella del Toro di due anni fa, e gli stessi granata possono cercare di frenare quella corsa del Sassuolo.
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