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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - FEBRUARY 10: Ivan Jurić head coach of Torino FC during the Serie A TIM match between US Sassuolo and Torino FC - Serie A TIM at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on February 10, 2024 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Al termine di Sassuolo-Torino, gara valida per il 24° turno di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric, dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster, ha commentato il match anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei molti giornalisti presenti nella sala conferenze del Mapei Stadium.
Come stai vivendo questo periodo? Come va interpretato questo doppio pareggio?“Per me la squadra sta andando alla grande, o meglio, sta facendo da mesi grandi prestazioni, convincenti e concrete, con tante cose positive. Volevo alzare l’asticella e spingerli oltre ma quello che sta facendo la squadra è ottimale. Avere sempre la parte sinistra della classifica è tanta roba se si è partiti da due diciassettesimi posti. Ora vogliamo alzare l’asticella, non so se è possibile ma i ragazzi devono lavorare per questo. Ora abbiamo due partite in casa, vogliamo prepararle al massimo anche se siamo un po’ corti a livello numerico”.
Il Torino visto oggi può davvero competere per l’Europa?“Me lo dica lei quali sono le sensazioni, avete giocato qui recentemente con noi e la Fiorentina, possiamo giocarcela? Quello visto oggi è il vero Toro, sono mancati dettagli per vincerla. Essere dalla parte sinistra della classifica è già tanta roba, poi io personalmente vorrei fare qualcosa in più e ci stiamo provando”.
Sembrava che aveste la partita in pugno ma alla fine non è stata vinta. Non è la prima volta. Cosa manca?“Io penso che se parliamo di fame, di lavoro, di quello che stiamo facendo dopo il periodo iniziale negativo, i ragazzi sono da elogiare. Abbiamo una media punti ottima. Poi sempre si parla di classe, di qualità del tiro e del passaggio. Certi giocatori stanno rendendo benissimo, da altri mi aspetto di più. Ho questa stessa sensazione, non posso contraddire. Ho la sensazione che possiamo fare di più, che siamo giusti, che a momenti siamo belli. Poi dietro stiamo pagando le assenze, però la mia sensazione è proprio questa. Ci siamo, ma non al cento per cento. Ci sono tante cose positive e manca qualcosa per dire che ci siamo al cento per cento. Voglio spingere i ragazzi, non voglio comfort zone, la squadra può fare bene, spero di non aver altri infortunati”.
Come sta Rodriguez?“Ha la stessa cosa dell'altra volta, non è che si è fatto male ma sente l’adduttore diverso rispetto all’altro. Meno male che abbiamo preso Masina, non giocava da anni ma è arrivato e ci sta dando una grossa mano. Abbiamo fatto una buona scelta prendendo un giocatore che può essere utile sia come terzo che come quinto”.
Crescita esponenziale di Bellanova, può arrivare in Nazionale?“Mi piace lavorare con giocatori così, che arrivano con poca esperienza ma hanno cervello giusto e margini di crescita. Ci siamo messi a lavorare e a guardare filmati, sta rispondendo molto bene. In certe partite è devastante, quando invece gli spazi sono ristretti c’è da migliorare molto, stiamo cercando di migliorare il suo piede sinistro per permettergli di incidere ancora di più, ma siamo molto soddisfatti di Raoul”.
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