Il film è di quelli già visti: ai punti, il Toro, avrebbe meritato di vincere. Ma il gran numero di occasioni create non si è trasformato in gol ed i granata hanno anche rischiato la beffa. Ci ha pensato Sanabria a riequilibrare la partita, rispondendo all’iniziale vantaggio di Pinamonti arrivato nel miglior momento del Toro, in un primo tempo pressoché a senso unico. Per gli uomini di Juric arriva dunque un punto che serve ad evitare il sorpasso proprio del Sassuolo, ma che non è sufficiente per tenere il passo di Fiorentina e Bologna, entrambe ora a +2 proprio sui granata. Il Toro staziona invece al decimo posto a quota trentotto, a pari punti con l'Udinese ma avanti per scontri diretti.
Al 90'
Sassuolo-Torino 1-1: Sanabria risponde a Pinamonti ed evita la beffa
Le scelte: ancora Gravillon, Linetty in mezzo
—Nessuna sorpresa nella formazione scelta da Juric, che deve ancora fare a meno di cinque giocatori infortunati. Gravillon trova la terza consecutiva da titolare in un terzetto difensivo completato da Schuurs e Buongiorno, con Rodriguez ancora una volta impiegato da esterno di centrocampo. Al fianco di Ricci c'è ancora una volta Linetty, sulla corsia di destra spazio a Singo. Sulla trequarti Miranchuk recupera ma va in panchina: confermata la coppia Vlasic-Radonjic a supporto di Sanabria. Dionisi risponde invece con il tridente titolarissimo composto da Berardi, Pinamonti e Laurienté.
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Il primo tempo: Pinamonti firma la beffa
—La prima occasione della gara capita sui piedi di Sanabria, che si vede murato dalla difesa neroverde dopo un’azione sull’asse Radonjic-Vlasic. Quindi è ancora il paraguayano a mandare di poco a lato su angolo calciato da Rodriguez. Alla mezz’ora ci prova invece Singo, che trova i guantoni di Consigli a bloccare un colpo di testa su cross dalla sinistra di Vlasic. Quindi è Radonjic a provarci da fuori, senza però inquadrare lo specchio. Al 31’ è invece la traversa a salvare il Sassuolo ancora una volta su conclusione del serbo, penetrato in area su assist di Sanabria. La più classica delle beffe arriva al 35’, quando i padroni di casa passano alla prima occasione: Berardi trova i guanti di Vanja, Pinamonti deve solo insaccare a porta vuota per l’1-0. La risposta granata è affidata ad un sinistro da fuori di Linetty, di poco a lato. Si va dunque all’intervallo con il Sassuolo avanti di un gol.
Il secondo tempo: la pareggia Sanabria
—In avvio di ripresa ci prova subito Schuurs, che di testa manda alto su calcio d’angolo. Al 54’ scatta quindi il momento di Lazaro, che rileva Singo sulla corsia di destra. Tre minuti più tardi il Var salva il Toro, annullando per fuorigioco il 2-0 di Laurienté. La reazione granata è affidata ad uno spunto di Radonjic che trova una doppia deviazione in angolo. Il gol del pareggio arriva al 65’ con un colpo di testa di Sanabria. Cross di Rodriguez che attraversa tutta l’area e trova Lazaro sulla fascia opposta, l’austriaco pennella per il paraguayano che in tuffo infila Consigli per l’1-1. Al 70’ arriverebbe anche il vantaggio granata con Radonjic, ma il guardalinee aspetta la fine dell’azione per alzare segnalare l’evidente fuorigioco di Vlasic. Cinque minuti più tardi è ancora il serbo a provarci, mandando alto su cross dalla destra di Ricci. All’81’ Juric decide di giocarsi la carta Miranchuk al posto di Radonjic. Quindi all’85’ scatta una tripla sostituzione: Vojvoda, Pellegri e Djidji per Rodriguez, Sanabria e Gravillon. Scattano quindi cinque minuti di recupero con le squadre alla ricerca del vantaggio ma poco lucide per la stanchezza. Si chiude dunque con un pareggio che in chiave Europa non serve a nessuno se non alle concorrenti di granata e neroverdi.
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