Sassuolo-Torino 3-3, Giampaolo: “Prestazione importante, peccato per il risultato”

A Torino Channel il tecnico ha aggiunto: "Mi dispiace per il risultato e per i ragazzi. Abbiamo bisogno di iniezioni di fiducia e della consapevolezza del risultato. Prendo per buona una partita giocata con cuore e spirito di squadra. Per me è semplice il discorso, il nostro è un percorso difficile, è un lavoro difficile. Proveremo a remare contro corrente e questo è uno di quei momenti. Avremo delle altre difficoltà ma dobbiamo essere consapevoli che si può rispondere alle difficoltà in maniera diversa: fidelizzando i giocatori al progetto oppure con la normale amministrazione. Questo dipende dai calciatori. Devono credere in un'idea di calcio ed essere disposti a morire per questa, non conta solo il risultato. La risposta dei giocatori di oggi è stata importante. Il percorso è difficile, ma io una visione ce l'ho e in questo momento è lontana. Dobbiamo giocare partita dopo partita dando il meglio, oggi comunque c'è stato un miglioramento anche individuale, non solo collettivo". 

Perché far partire Nkoulou dalla panchina? "E' stato fuori Lyanco, poi Bremer e oggi Nkoulou. Io ho tre difensori forti, tutti e tre affidabili. Quindi uno deve stare fuori e oggi è capitato a Nicolas. Ma questo non cambia nulla, se un giocatore è forte ed affidabile lo resta anche se non scende in campo, io ho grande stima di Nico. E' stata una scelta determinata dalle caratteristiche degli attaccanti avversari. Verdi davanti? Perché ci poteva dare delle soluzioni che mi interessavano, io vedo molto bene Lukic sulla trequarti poi bisogna anche fare una scelta. Avevo Bonazzoli in panchina e dovevo fare una scelta tra i due, non potevo metterli entrambi. Simone sta meglio sul piano fisico rispetto a Bonazzoli, è più frizzante e ha avuto due/tre occasioni nitidissime per fare gol. La scelta è stata fatta con l'ottica di fare gol, ma io ho diversi titolari, non solo uno". 

Tour de force nelle prossime due settimane per il Toro, la spaventa? "Non mi spaventa giocare. Le mie uniche preoccupazione sono quando non ho i giocatori. Adesso dobbiamo stare attenti al Covid, agli infortuni perché qui si rischia di restare contati in partite che possono fare la differenza".