gazzanet

Sassuolo-Torino, i temi tattici: contropiedi e calci da fermo le migliori armi neroverdi

Nicolò Muggianu

Verso il match / Peculiare caratteristica della squadra di Di Francesco: soffre le ripartenze avversarie, ma ne fa un proprio punto di forza. Gli emiliani, inoltre, hanno diversi giocatori in rosa in grado di "disegnare" traiettorie velenose dai...

Domenica sera al Mapei Stadium andrà in scena l’incontro valevole per la 19° giornata di Serie A tra i padroni di casa del Sassuolo e il Torino di Mihajlovic. La sfida si preannuncia aperta e combattuta tra due formazioni che vorranno dare spettacolo al rientro dalla pausa natalizia e che tendono a segnare parecchio ma, loro malgrado, anche a concedere opportunità importanti agli avversari. Ecco che allora sembra interessante svolgere un’analisi tattica del match, individuando le linee guida sulle quali la partita potrebbe svilupparsi in base alle “tendenze” di gioco delle due formazioni.

CALCI PIAZZATI E CONTROPIEDE - Particolare il rapporto degli uomini di Di Francesco con le ripartenze: il Sassuolo sembra infatti accusare particolarmente questo tipo di situazione da parte degli avversari, ma quando sono proprio questi ultimi ad essere sbilanciati in avanti è proprio lì che i neroverdi riescono a sprigionare tutto il loro potenziale offensivo. Importante notare anche come la formazione emiliana utilizzi tra le principali soluzioni offensive la propulsione degli esterni, con uomini in grado di mettere cross pericolosi ma anche di accentrarsi e provare la conclusione. Inoltre è evidente la pericolosità della formazione allenata da Di Francesco da i calci piazzati. Gli emiliani possono infatti, non solo, contare su giocatori molto forti palloni aerei come Acerbi e Peluso ma anche su altri, come Ricci e Sensi, in grado di disegnare traiettorie velenosissime calciando direttamente in porta. Durante la prima metà di questo campionato, poi, sono state palesate le difficoltà del Toro sulle palle inattive. I granata infatti patiscono particolarmente questo tipo di situazione che, durante il match, potrebbe essere cercata con insistenza dalla compagine emiliana.

TANTE ASSENZE - La formazione allenata da Di Francesco ha raccolto, fin qui, molto meno del previsto anche a causa dei vari infortuni che hanno flagellato alcuni giocatori fondamentali della rosa. L'arma in più del Toro da sfruttare nel match di domenica potrebbe essere proprio questa. Le assenzedi giocatori chiave come Cannavaro, Duncan, Missiroli e Berardi su tutti si sono rivelate, infatti, il limite più grande del Sassuolo che non è quasi mai riuscito fino ad oggi a mettere in campo il bel gioco mostrato lo scorso campionato. I granata dovranno dunque essere abili a sfruttare ogni situazione a proprio favore per incanalare la sfida sui binari giusti, peccando forse in cinismo, ma portando a casa i tre punti e dando il colpo di grazia a un Sassuolo già ferito.

Il Torino dovrà dunque scendere in campo a Reggio Emilia mantenendo la soglia dell’attenzione particolarmente alta. Il Sassuolo è un avversario decisamente ostico e, nonostante arrivi da tre deludenti sconfitte consecutive in campionato, non può essere sottovalutato. I ragazzi di Mihajlovic dovranno perciò essere bravi a sfruttare i punti deboli dei neroverdi cogliendo ogni possibilità di contropiede senza rinunciare però a provare a tenere in mano il pallino del gioco.