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Säumel: ‘Volevo giocare in Italia’

Redazione Toro News

Questa mattina niente allenamento, il mister GDB ha voluto fare una sorpresa ai suoi ragazzi lasciandoli una mattinata libera, mattinata che quindi è stata tutta riservata a Jurgen Saumel che prima ha svolto alcuni test...

"Questa mattina niente allenamento, il mister GDB ha voluto fare una sorpresa ai suoi ragazzi lasciandoli una mattinata libera, mattinata che quindi è stata tutta riservata a Jurgen Saumel che prima ha svolto alcuni test fisico atletici poi si è sottoposto alle domande della stampa curiosa, come tutti del resto,di conoscere questo nuovo acquisto granata.Alla conferenza hanno presenziato oltre al nuovo acquisto il DS Pederzoli, l’allenatore GDB e il traduttore Markus Schopp ex giocatore del Brescia e di GDB che ha avuto un ruolo importante per la scelta del Torino da parte di Saumel.Pederzoli ce lo ha descritto come un acquisto importante e che il Torino ha fatto veramente un duro lavoro per strapparlo alla folta concorrenza superando in curva anche una squadra italiana (Chievo?). Markus Schopp durante la conferenza dice che è un giocatore che conosce molto bene che è uno dei pochi austriaci che possono fare bene in Italia e che ha tutte le caratteristiche per poter fare un buon campionato perchè è un buon giocatore e una brava persona.

"Ecco un estratto della lunga conferenza

"Perché hai scelto il Toro?Il mio sogno era quello di giocare in Italia perché è il campionato che a mio parere da più visibilità, avevo richieste da tutta Europa, Borussia, Bremen, Kaiserslautern, Karlsruhe e Koln, in Bundesliga; Almeria e Malaga in Liga e Middlesborough in Premier League ma ho scelto il Torino perché è una società di grande tradizione che mi ha dato la possibilità di giocare, del Torino mi hanno parlato bene soprattutto Schachner e Polster mentre Manninger mi ha illustrato tutta la Serie A

"Quali sono le tue caratteristiche di giocatore?La mia caratteristica principale è il passaggio in profondità gioco centrale davanti alla difesa o mezzala sinistra visto che sono mancino, preferisco la costruzione del gioco all’interdizione ma se c’è da difendere non mi tiro indietro, infatti tutte le 6 ammonizioni della scorsa stagione le ho prese per dare un segnale alla squadra (era il capitano dello Sturm Graz) che anche se non si giocava bene non bisognava arrendersi. Ho giocato sia in centrocampo a 3 che a 4 in quello a 3 occupando come già detto il ruolo di centrale o mezzo sinistro in quello a quattro di centrale sinistro, cerco spesso l’inserimento e la scorsa stagione sono riuscito a segnare pure sei gol, ma non sono egoista prediligo anzi fare assist per i miei compagni meglio piazzati. Agli europei quando guardavo l’Italia osservavo Pirlo e De Rossi perché sono i giocatori con le caratteristiche simili alle mie.

"Con l’italiano come te la cavi?Ho studiato italiano a scuola, però ricordo poco e per questo prenderò un insegnante per impararlo al più presto possibile in modo che alla prossima conferenza posso rispondere in italiano, oltre al tedesco so parlare inglese.

"Hai degli hobby fuori dal calcio?Come tutti gli austriaci mi piace sciare, ma ho smesso da quando sono professionista, poi tutte le cose normali dei ragazzi della mia età in particolare leggere e giocare alla play station

"Hai già scelto il numero?Si è il 24 il numero dei miei anni