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Focus

Schuurs, nuovi intoppi nel recupero: la riabilitazione proseguirà a Londra

Alberto Giulini Vicedirettore 
Ancora lontano il rientro in campo del difensore granata da un anno fermo ai box dopo la rottura del legamento crociato

A un anno di distanza dalla rottura del crociato, Perr Schuurs non riesce ancora a vedere la luce in fondo al tunnel. "Penso che il percorso sia ancora lungo", ha spiegato Vanoli, rispondendo a chi gli chiedeva del recupero dell'olandese. Il rientro in campo del centrale era atteso ai primi di novembre, ma il giocatore avverte ancora fastidi al ginocchio e così i tempi si stanno inevitabilmente allungando. L'ultima novità è che Schuurs è tornato a Londra e proseguirà la riabilitazione a stretto contatto con il professor Williams, lo specialista che lo ha operato in estate. "Abbiamo deciso che proseguirà lì, in caso ci fossero problemi", la spiegazione di Vanoli.

Schuurs, le tappe del calvario

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Impossibile, ad oggi, fissare una data per il rientro in campo di Schuurs. Ci si può unicamente limitare a ripercorrere le tappe di uno stop lunghissimo e destinato a protrarsi oltre i dodici mesi. Le prime avvisaglie di un recupero che procedeva a rilento sono arrivate al termine della scorsa stagione, ma il giocatore ha stretto i denti e ha cercato di fare l'impossibile pur di tornare in campo: Schuurs aveva addirittura deciso di cancellare le vacanze, restando a lavorare al Filadelfia. Sudore e fatica non sono stati sufficienti per superare un dolore che non accennava a diminuire, così ad agosto il giocatore è volato a Londra per un consulto specialistico dal professor Williams. In casa Toro si temeva che il problema riguardasse nuovamente il crociato, con la conseguente necessità di una protesi. Un rischio scongiurato: Schuurs è stato sottoposto ad un'intervento chirurgico di pulizia dell'articolazione, ma il legamento è risultato perfettamente guarito. Una situazione che aveva indotto all'ottimismo, unita alle prime risposte positive, portando a fissare per inizio novembre il rientro in campo a pieno regime. Ora, però, il ritorno di quel dolore che sta tenendo il centrale lontano dai campi: la tappa a Londra potrà aiutare a fare chiarezza, intanto il Toro vede ancora lontano il rientro del pezzo pregiato della difesa.