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Scudetto del 1927, il Covid ferma la commissione: Toro e Bologna attendono un verdetto

ROME, ITALY - OCTOBER 01: FIGC General Director Marco Brunelli, FIGC President Gabriele Gravina and former players Demetrio Albertini attend a press conference after the Italian Football  Federation (FIGC) federal council meeting on October 01, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Giampiero Sposito/Getty Images)

La vicenda / Novantatré anni fa si giocava il derby incriminato: oggi si attende ancora una decisione sull'assegnazione del titolo

Alberto Giulini

Ricorre oggi il novantatreesimo anniversario dal derby del 1927, divenuto in seguito famoso per il celebre "caso Allemandi". I granata, primi in classifica e davanti a Juventus e Bologna, si imposero per 2-1 sui bianconeri ed un mese più tardi si aggiudicarono il primo scudetto della loro storia. Ma il giornalista Renato Ferminelli, nell'estate del 1927, pubblicò una serie di articoli in cui denunciava la commissione di un illecito da parte del club granata.

LA VICENDA - Al centro dello scandalo proprio il derby giocato il 5 giugno di 93 anni fa. Guido Nani, revisore dei conti del Toro, avrebbe infatti pagato il terzino bianconero Luigi Allemandi per favorire i granata in quella gara. Grazie all'intermediazione di uno studente, Francesco Gaudioso, il dirigente avrebbe offerto venticinquemila lire al giocatore, promettendogliene altre diecimila al momento della vittoria dello scudetto. In campo i granata si imposero per 2-1 in rimonta, ma Allemandi risultò comunque uno dei migliori in campo. Un mese più tardi, quando il Toro si laureò campione d'Italia, secondo le ricostruzioni dell'epoca Nani si sarebbe rifiutato di pagare ad Allemandi le restanti diecimila lire.

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IL PROCESSO - La denuncia di Ferminelli portò così all'apertura di un'indagine da parte della Figc, presieduta all'epoca da Leandro Arpinati, gerarca fascista e podestà della città di Bologna. Il processo, caratterizzato da un gran numero di accuse e ritrattazioni, portò alla revoca dello Scudetto, rimasto tuttora non assegnato. Nel tempo si sono dunque susseguite diverse richieste di attribuzione del titolo, tanto da parte dei granata (vittime di un processo sportivo ritenuto irregolare) quanto del Bologna (secondo classificato ma non proclamato vincitore). A riprendere la questione è stato quindi Urbano Cairo, che il 28 aprile del 2017 ha presentato un'istanza alla Figc per ottenere la restituzione dello Scudetto. Non sono mancate nemmeno le pretese del Bologna, che ha chiesto l'assegnazione del titolo nel novembre del 2018.

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COMMISSIONE IN CORSO - Ad aprire alle richieste dei due club ci ha pensato il presidente della Figc Gabriele Gravina, che nel corso del Consiglio federale del 30 gennaio 2019 ha proposto l'istituzione di una commissione ad hoc per analizzare tutte le richieste. Il 30 maggio di un anno fa è stato quindi istituito l'organo collegiale, composto da docenti universitari coordinati da Matteo Marani. Si attende dunque una decisione, ma al momento i lavori si sono fermati. L'emergenza coronavirus ha inevitabilmente bloccato tutti i discorsi, destinati comunque a riprendere. Si allungano dunque i tempi, ma Toro e Bologna continuano ad aspettare una decisione...