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Matteo Sereni è uscito dalla palestra del centro Sisport, ieri intorno alle 12, mentre alcuni dei suoi compagni erano ancora sul campo. Sopra la sua testa, a sporgersi dalla balaustra sulla tribuna, poche decine di tifosi...
"Matteo Sereni è uscito dalla palestra del centro Sisport, ieri intorno alle 12, mentre alcuni dei suoi compagni erano ancora sul campo. Sopra la sua testa, a sporgersi dalla balaustra sulla tribuna, poche decine di tifosi aguzzavano la vista per scorgere scampoli di allenamento sul campo secondario tra le fronde degli alberi che ancora recano alcune foglie nonostante l’Autunno. Sereni esce e si incammina verso il parcheggio, in compagnia di Paolo Zanetti ed aiutandosi con le stampelle. Le persone presenti sopra di lui gli rivolgono saluti ed un’esortazione a “prendere a calci nel sedere” i compagni di squadra, e poi in molti scendono fino alle transenne che delimitano il parcheggio dei giocatori, come di norma i tifosi fanno per andare a richiedere autografi ai calciatori; e mentre Zanetti si incammina verso l’uscita, evidentemente non di buon umore, abbandonando a piedi il centro di allenamento, Sereni si avvicina alla propria automobile ma poi vede i tifosi e si avvicina loro, i quali lo chiamano. E con loro si mette a parlare, con l’umiltà, la sincerità e la schiettezza che lo contraddistinguono, anzi che lo distinguono (dalla media).
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