"Ammonta a 51 milioni di euro il monte ingaggi del Torino, che è l'ottavo in questa speciale classifica della Serie A. Lo evidenziano i dati sul totale degli stipendi al lordo riportati dalla Gazzetta dello Sport (qui gli stipendi dei calciatori del Torino stagione 2020/2021). I granata scendono di tre milioni rispetto alla scorsa stagione (qui la fluttuazione del monte ingaggi del club granata negli ultimi cinque anni), una frenata che ha coinvolto anche molti altri club di Serie A. Si è interrotta una corsa che sembrava irrefrenabile e che un anno fa aveva portato le squadre del massimo campionato a spendere 1 miliardo e 360 milioni di euro. Oggi la spesa totale delle squadre di A è arrivata a 1 miliardo e 288 milioni. Ci sono delle eccezioni però, come l’Inter: il monte stipendi nerazzurro è aumentato di una decina di milioni. Ma anche la Fiorentina sale di 5, superando in questa speciale classifica il Toro e piazzandosi al settimo posto. I granata perdono una posizione, ma la scorsa stagione ha insegnato che la correlazione tra il monte ingaggi e i risultati del campo non è sempre automatica. Urbano Cairo, infatti, un anno fa era il settimo presidente che spendeva di più per gli stipendi dei giocatori, ma ha visto la sua squadra terminare il campionato addirittura al 16° posto. All'estremo opposto c'è l'Atalanta, che ha ancora oggi solo l'undicesimo monte ingaggi a fronte di risultati sul campo che hanno visto la squadra di Gasperini arrampicarsi al terzo posto in campionato e ai quarti di finale Champions.
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Serie A, Torino ottavo nella classifica degli stipendi: c’è il sorpasso della Fiorentina
Approfondimento / Cala il monte ingaggi, la pandemia si fa sentire sugli stipendi. Da 1 miliardo e 360 milioni di euro il fardello è sceso a 1 miliardo e 288 milioni
"LA CLASSIFICA - Le prime due posizioni sono ricoperte da Juventus e Inter. Con i bianconeri che detengono il calciatore più pagato, ovvero, Cristiano Ronaldo con i suoi 31 milioni netti. La Juve però ha risparmiato 58 milioni rispetto a un anno fa. In generale l'abbassamento degli stipendi è stato effettuato attraverso varie misure. I giocatori hanno effettuato delle piccole, ma doverose, rinunce. Hanno influito anche le norme del Decreto Crescita del Governo. Gli stranieri hanno potuto tenere alte le retribuzioni grazie a una tassazione ridotta del 50%. Ciò però comporta un danno ai calciatori italiani che costando di più rischiano di rimanere penalizzati. Al terzo posto c'è la Roma, con Dzeko il giocatore più pagato (circa 7,5 milioni di euro). I giallorossi però sono tra le società che hanno risparmiato facendo scendere il monte ingaggia da 125 milioni del 2019 a 112 nel 2020. I cugini biancocelesti registrano invece un aumento da 72 a 83, in questo caso pesano i rinnovi e i nuovi acquisti.
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