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"Sono solo quattro le squadre della nostra Serie A il cui centro sportivo di allenamento non può fornire nè vitto nè alloggio. Il protocollo sanitario redatto dalla Commissione Medica della FIGC, come ormai noto, prevede che - sempre che il governo lo permetta - dal 4 maggio si riprenda l'attività sportiva, pur con stringenti misure di sicurezza per la salute dei giocatori e del personale di accompagnamento. Per adempiere a queste misure c'è la necessità, per ogni società di A, di avere a disposizione un centro sportivo in cui la squadra possa osservare un ritiro blindato, con regole di massima sicurezza per non avere contatti con l'esterno. A tal fine, appunto, servirebbe un centro sportivo che permetta al gruppo-squadra di mangiare e dormire al suo interno.
"CASA TORO - Ma lo Stadio Filadelfia, dove il Torino si allena, come ben noto non ha al suo interno nè una mensa nè le camere a disposizione per il pernottamento. Entrambe le strutture fanno parte del secondo lotto del progetto: a quasi tre anni di distanza dalla rinascita del centro sportivo, non sono ancora iniziati i lavori (solo di recente la Fondazione Filadelfia ha dato il via dell'iter burocratico per avviare i lavori della mensa). Il Torino, nei giorni di doppia seduta, pranza al vicino stadio Olimpico-Grande Torino. Mentre, per quanto riguarda i ritiri pre-partita, utilizza degli hotel della città o dell'hinterland. Ai quali dovrà chiedere nuova ospitalità: serviranno accordi basati norme stringenti sulla sanificazione e sulla limitazione all'accesso di altre persone. A meno di affidarsi a strutture come Novarello (che ha già ospitato i granata quest'anno) o anche situate fuori regione, che possano ospitare la squadra anche per gli allenamenti.
"IN SERIE A - Ma quale è la situazione in Serie A? Solo altre tre società sono nelle stesse condizioni del Torino: la Sampdoria (che si allena al "Mugnaini" di Bogliasco), il Sassuolo (ma il nuovissimo Mapei Football Center è un gioiellino da oltre 12 milioni di euro) e la Spal (che lavora al centro sportivo G.B. Fabbri). Il Brescia sta ultimando i lavori per una nuova ala del centro sportivo di Torbole Casaglia dove lavora. Tutti gli altri club hanno centri sportivi (o strutture comunque connesse al campo) che offre almeno un servizio tra vitto e alloggio, arrivando al lusso offerto di poli sportivi come la Continassa della Juventus (tra Training Center e J Hotel), Milanello per il Milan o il "Bernardini" di Trigoria per la Roma. Sulle strutture, insomma, il Torino è in ritardo evidente rispetto a buona parte dei competitor: un fatto risaputo da tempo, che a causa dell'emergenza coronavirus sta assumendo evidenza ancora maggiore.
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