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di Edoardo BlandinoRolando Bianchi 188 centimetri per 78 chili e Marco Materazzi 193 centimetri per 92 chili. Saranno loro due ad animare oggi pomeriggio la sfida tra l’Inter dello Special One ed il Torino del “normale” De Biasi. Due arieti non comuni: un centravanti con una media, nelle stagioni da titolare, da 20 reti complessive all’anno ed un difensore Campione del Mondo. Saranno loro due ad animare la lotta per il terzo turno della Serie A. La punta è nuova nell’ambiente granata ed ha segnato una sola rete ufficiale da quanto è approdato nel capoluogo piemontese, mentre il difensore nerazzurro, che è uno dei soli quattro italiani in rosa, è ormai diventato un punto fermo della retroguardia milanese. Bianchi scalpita e non vede l’ora di segnare un altro gol, ma il rivale userà ogni mezzo per arginarlo e deconcentrarlo. Il centrale interista non è nuovo a sfruttare trucchetti acquisti nell’arco della sua lunga esperienza: nonostante il suo grande fisico e talento, Materazzi viene ancora considerato un provocatore che porta all’esasperazione l’avversario attraverso parole e tacchettate, come successe nella Finale della Coppa del Mondo con Zidane. Qualcuno mormora che ami intimorire l’attaccante anche nei minuti che precedono il fischio di inizio e le lenti a contatto da sole rosse create apposta dal suo sponsor lo aiutano in questo senso. In realtà l’Azzurro è vero che non risparmia delle entrate dure, ma non si comporta in modo completamente diverso da molti suoi colleghi e la fama che si è creato spesso fa il resto. La sfida tra il centravanti ed il difensore non si svolgerà però solamente in area nerazzurra. Sui calci piazzati il numero 23 di Mourinho va sempre a saltare in area avversaria, sperando magari di rimpinguare i numerosi gol già segnati e, perché no, ripetere l’exploit ottenuto con la Nazionale ai Mondiali 2006, quando segnò una rete alla Repubblica Ceca ed una in Finale contro la Francia. Bianchi dovrà stare estremamente attento ed in queste circostanze la situazione si ribalterà: sarà il granata a dover difendere ed il nerazzurro ad attaccare. I tifosi del Toro sperano di concedere il meno possibile ai Campioni d’Italia e per il resto si affideranno ai propri beniamini.
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