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di Marco Giordano
Due prestazioni completamente diverse, che danno vita a valutazioni paradossalmente vicine, nonostante l’interpretazione della gara da parte dei due...
"di Marco Giordano
"Due prestazioni completamente diverse, che danno vita a valutazioni paradossalmente vicine, nonostante l’interpretazione della gara da parte dei due centravanti sia incomparabile sul piano tattico. Gilardino è stato un’ombra per tutti i 90’; si è limitato a proteggere i lanci che arrivavano dalle retrovie e appoggiare sul compagno più vicino, senza mai pungere o provare a girarsi per puntare la porta. Ma ha avuto un guizzo che ha deciso la gara. Stellone ha lottato su ogni pallone, si è sacrificato, ha fatto a sportellate, ma si è anche lanciato nello spazio per provare ad offendere. All’attivo, tuttavia, il bomber romano non ha che un tiro nello specchio e una palla gol neutralizzata da Kalac in uscita.
"Gilardino – Gioca come perno centrale, con Pato che gli gira intorno e Seedorf che gli si offre come appoggio. Gioca a nascondersi, limitandosi a difendere palla e giocare di sponda. Subisce pochi falli, il che dà ancora maggiore inconsistenza alla sua gara. Nel primo tempo si nota solo al 39’, quando è bravo a far la sponda per Pato, che però spara alle stelle. Al 42’ scatta sul filo del fuorigioco, ma la sua conclusione è fiacca e fuori misura. Ancelotti decide di concedergli ancora qualche chance nella ripresa. Gila fa di tutto per convincerlo al cambio, dopo essersi divorato una palla d’oro al 17’, anche se grossi meriti vanno attribuiti al tempismo di Fontana in uscita. Paloschi si è già tolto la tuta per il cambio, quando difende bene palla dentro l’area di rigore, aggira Fontana e calcia un pallone che Pato deve solo sospingere oltre la linea di porta. La sostituzione viene scongiurata e il numero 11 finisce per ricevere elogi e complimenti, forse eccessivi. Voto: 6.
"Stellone – Gara di grande generosità accompagnata da un buon dinamismo; forse i complimenti per le buone prestazioni lo saziano quel tanto da farlo sembrare poco cattivo sottoporta. E’ bravo a suggerire e a proporsi. Nel primo tempo non gioca tantissimi palloni, anche perché sul piano aereo Nesta lo sovrasta puntualmente. Al 9’ gira sull’esterno della rete un suggerimento di Di Michele, nell’unica azione pericolosa del Torino. Nella ripresa, approfitta della stanchezza della retroguardia rossonera e della profondità garantita da Di Michele per affrontare la coppia centrale girato verso la porta. All’11’ manda a lato di pochissimo di testa, ma Saccani vede un fallo in area e ferma il gioco. Gestisce male qualche azione di contropiede che meriterebbe più cinismo, ma offre a Rosina una palla splendida che il fantasista spreca malamente. La chance buona si presenta al 33’, quando Recoba lo mette a tu per tu con Kalac, ma l’attaccante non trova il tempo per superare l’estremo milanista che salva gol e risultato. Voto: 6,5.
"Dati Statistici Stellone vs Gilardino
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