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Sgrigna, il re Mida del Toro

Stefano Rosso

di Stefano Rosso - Alessandro Sgrigna. Di questi tempi, l'anno scorso, ci si arrovellava sul suo posizionamento in campo: prima o seconda punta, esterno, trequartista.. oggi invece l'unico dato che salta all'occhio è la...

di Stefano Rosso - Alessandro Sgrigna. Di questi tempi, l'anno scorso, ci si arrovellava sul suo posizionamento in campo: prima o seconda punta, esterno, trequartista.. oggi invece l'unico dato che salta all'occhio è la sua media realizzativa - in sintonia, per carità, col momento d'oro del Torino - che fa registrare numeri da record.

L'ex attaccante del Vicenza, dall'inizio del campionato, non ha ancora disputato una partita per intero ma il suo tabellino personale, su sette apparizioni, registra già tre marcature. Se già la media realizzativa, una rete ogni quattro partite, potrebbe essere un dato confortante per un attaccante - proseguendo su questa scia si arriverebbe in doppia cifra, considerando le oltre quaranta partite annuali della serie B - il calcolo è ancora più favorevole ad Alessandro se si considerano i minuti totali di gioco che gli sono stati concessi.

Suddividendo, infatti, i 280' collezionati da Sgrigna quest'anno - figli di quattro gare iniziate da titolare e tre subentri - sui canonici 90' di gioco a partita ci si accorge che la media dell'attaccante granata, da 1/4, diventa un'invidiabile 1/1, con una rete realizzata per ciascuna partita disputata "per intero".

Per il momento Ventura non ha ancora concesso all'ex Vicenza di disputare una gara intera, tenendolo in campo al massimo per 68' nella bloccatissima sfida alla sua ex squadra; ironia della sorte, l'unica occasione in cui, pur giocando più di mezz'ora Alessandro non è riuscito a mettere il proprio sigillo sul tabellino dei marcatori.

Effettivamente, sempre dati alla mano, il rendimento di Sgrigna ha un altro pregio: ogniqualvolta Ventura l'ha fatto giocare per più di mezz'ora, infatti, l'attaccante ha ripagato la fiducia andando in gol. L'ha fatto col Cittadella, dribblando mezza difesa, l'ha fatto col Varese, indovinando un angolino da fuori area, e s'è ripetuto domenica a Verona, andando a recupare un pallone che sembrava destinata inesorabilmente alla retroguardia scaligera.

Per questa lunghissima stagione in cui il tecnico Ventura sta cercando di far sentire la propria fiducia indistintamente a tutti i componenti della rosa granata ed il cui confine tra 'titolare' e 'riserva' è molto flebile, uno Sgrigna in queste condizioni - ampiamente trasformato rispetto al giocatore dell'anno scorso - non può che tornare utile per la rincorsa alla categoria superiore.

(foto: M.Dreosti)