Siena, in panchina la minaccia Frick

"Il Siena viene a Torino tranquillo e sereno", o "il Siena viene a Torino per conquistare definitivamente la salvezza"? Probabilmente la verità sta in mezzo, come sempre: i bianconeri non avranno il...

""Il Siena viene a Torino tranquillo e sereno", o "il Siena viene a Torino per conquistare definitivamente la salvezza"? Probabilmente la verità sta in mezzo, come sempre: i bianconeri non avranno il coltello tra i denti, ma si impegneranno quanto è giusto, perché una sconfitta non piace a nessuno e perché vedere “ridotto” a 7 il margine sulla zona-calda potrebbe essere comunque uno stimolo.L’atteggiamento della squadra di Giampaolo potrebbe essere simile a quello tenuto dal Catania: combattivo, tenace, ostico, con l’unico punto a favore di una cattiveria in attacco non da “partita della vita”.

"I toscani, contro i quali i granata non hanno mai avuto grande fortuna, salgono in Piemonte dopo una secca sconfitta casalinga contro il Chievo, e certo non gradiranno perdere un’altra gara contro una pericolante. Arriveranno all’Olimpico senza un elemento di valore quale si sta dimostrando il terzino Juan Camilo Zuniga, in un reparto arretrato privo anche di Rossettini e del portiere Curci. In campo, dunque, due 22enni quali Del Prete, a destra (Del Grosso sulla corsia opposta) e Brandao al centro (accanto a Portauova).

"Nessun dubbio su un centrocampo confermatissimo e molto particolare per adempimenti tattici quali quelli che Giampaolo impartisce al suo reparto mediano. Un reparto che non sfrutta molto le fasce, ma che schiera una specie di quadrato, più che di rombo, formato dai due ex Vergassola (che incrocerà le lame con Barone) e Codrea, quindi da Galloppa e Kharja. In avanti, Emanuele Calaiò cercherà di dare un dispiacere al pubblico della squadra in cui è cresciuto (impresa che avrebbe gradito anche Nicola Amoruso, che però è squalificato, mentre Maccarone è infortunato), ed accanto a lui giostrerà probabilmente Abdel Kader Ghezzal, talentuoso franco-algerino la cui presenza porterebbe all’accantonamento di Mario Frick, notizia che farà piacere a Sereni visto che l’attaccante del Liechtenstein si scatena spesso quando vede granata.

"Probabile formazione (4-2-2-2): Eleftheropoulos; Del Prete, Portauova, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea; Galloppa, Kharja; Ghezzal, Calaiò. All.: Giampaolo. A disposizione: Manitta, Rossi, Ficagna, Jarolim, Barusso, Coppola, Frick. (Assenti: Curci, Zuniga, Rossettini, Guadalupi, Amoruso, Maccarone).