Sono stati granata: chi se li ricorda?

di Alessandro Salvatico

Si dice che chi veste la maglia granata, anche una sola volta, non la scordi più. Ma, a volte, viene scordato.
I tifosi del Toro sono noti per essere...

"di Alessandro Salvatico

"Si dice che chi veste la maglia granata, anche una sola volta, non la scordi più. Ma, a volte, viene scordato.I tifosi del Toro sono noti per essere passionali e per affezionarsi a chi indossa la casacca della squadra, oltre che per avere un occhio di riguardo verso chi l’ha indossata in passato, e non solo per il presente; tifosi con una memoria. Ma, negli anni, alcuni giocatori che in granata hanno giocato e militato, magari per una stagione intera se non di più, sono stati praticamente rimossi dai ricordi. Giocatori non memorabili per le loro gesta in riva al Po, ma che comunque dentro quelle maglie hanno sudato, e sono stati giocatori del Toro. Magari proprio nei suoi momenti più difficili, come dalla metà degli anni ’90 in avanti.E’ un esercizio di memoria, e anche un gioco divertente, andare a riscoprirli.

"In quella disgraziata stagione, si alternarono tre portieri tra i pali del Toro: Enzo Biato, Massimo Caniato e Domenico Doardo. Quest’ultimo proveniva da un prestito al Ravenna, nonché dall’Under21 di Cesare Maldini: ci si aspettavano ottime cose da lui. Invece, le sue 8 presenze furono sfortunatissime, e segnarono per il portiere l’inizio di una parabola discendente, che lo portò a Cremona, Genova, Verona, fino a mesti ruoli di rincalzo in Serie C (Novara, Sangiovannese, Sorrento…). Oggi, a 34 anni, fa il “dodicesimo” a Benevento.

"Ce ne sono altre, di storie marginali ma pur sempre storie di Toro, che hanno per protagonisti ragazzi come Foglia, che ci mettavano il cuore, ma cui il cuore non bastò. In altri casi, non ci fu nemmeno quello, ma ci fu comunque una maglia granata addosso. Cercheremo di raccontarle tutte.

"(nella foto: Doardo oggi, nel Benevento)