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FOCUS

Soppy e Djidji, due assenze che pesano e peseranno nell’immediato futuro

Piero Coletta

Soppy e Djidji non rientreranno prima di novembre nelle previsioni più ottimistiche. I loro contratti scadranno nel 2024, il rischio di perderli senza aver avuto il loro contributo è alto

Due assenze che potrebbero pesare nelle scelte di Juric, ma anche da un punto di vista tecnico. Soppy aveva lasciato delle buone sensazioni nel primo tempo contro l'Hellas Verona, salvo poi dover alzare bandiera bianca a causa di un infortunio. Djidji è stata la certezza difensiva del Torino in questi ultimi anni, sicuramente tra i giocatori più utilizzati dal tecnico croato. Naturale pensare che i loro infortuni peseranno nelle scelte di Juric, oltre ad accorciare una coperta che era già poco lunga di suo. Due mosse di mercato che non sembrano aver dato i frutti sperati, anzi la gestione del difensore francese lascia molto a desiderare.

Una gestione non particolarmente oculata

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Sì, si può dire che la gestione di Soppy e Djidji non è stata esattamente brillante. All'interno della squadra si sapeva dei problemi che entrambi pativano, soprattutto su Djidji. Il difensore è finito sotto i ferri per un'ernia inguinale. La prima operazione però non era andata a buon fine, col giocatore che si è dovuto nuovamente sottoporre ad un'ulteriore operazione. Fuori quindi due o due mesi e mezzo. Da lì la scelta di prendere Sazonov. Quindi il Torino di base era corso ai ripari, ma il numero di difensori a disposizione sembra essere comunque basso, specie per una rosa che propone uno schema difensivo composto da tre elementi. Anche la gestione di Soppy non è stata particolarmente lucida. Le qualità fisiche del giocatore non si discutono, l'esterno francese ha fiato e corsa, fattori utilissimi per Juric. Eppure l'infortunio alla coscia sinistra con lesione ha tagliato ulteriormente le scelte di Juric. Si tratta dello stesso guaio che l'aveva tenuto lontano dai campi durante la non semplice stagione in maglia Atalanta. Eppure in società si sapevano di questi problemi riguardo ai due giocatori: perché non si è voluti intervenire? Si sarebbe evitato di proporre Tameze nell'inedito ruolo di terzo difensore centrale, perdendo così di fatto fisicità in mezzo al campo.

Assenza fino a novembre...se si vuole essere ottimisti

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Detto questo, il Torino si ritrova senza due giocatori che sarebbero stati utilissimi in questa prima fase di stagione. Djidji, per ammissione dello stesso Juric, ha delle caratteristiche e delle qualità che per il tecnico croato sono necessarie. Non va inoltre dimenticata l'enorme esperienza del giocatore. Soppy si sarebbe potuto ritagliare uno spazio importante, soprattutto vedendo le difficoltà riscontate dal reparto esterni in questa prima fase di stagione (0 gol e 0 assist). Ora per entrambi si prevede un'assenza fino a novembre nel migliore dei casi. Nel caso in cui tornassero entrambi per quel mese bisognerà aspettare del tempo prima che riottengano un'adeguata condizione atletica. Djidji non gioca addirittura dall'ultima sfida di campionato contro l'Inter, si accomodò in panchina in quel caso. Poi è arrivata la doccia fredda dell'operazione e il periodo di indisponibilità. I loro contratti scadranno nel 2024, per il difensore si tratta di fine naturale del suo accordo, mentre per l'esterno si tratterebbe della conclusione del prestito che prevede anche il riscatto.


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