La Serie A si ferma: e ora che succede? La decisione era nell'aria da almeno un paio di giorni, ma dopo le dichiarazioni del Premier Conte (LEGGI QUI) la situazione ha assunto una forma ben delineata: sospese tutte le attività sportive di qualunque ordine e grado, Serie A compresa, almeno fino al prossimo 3 aprile. Una decisione drastica, che fa sorgere spontaneo un quesito: cosa ne sarà del campionato corrente?
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Sospensione Serie A: cosa (non) dice il regolamento e gli scenari possibili
Oggi la riunione in Lega: alla FIGC la responsabilità decisionale. Sul tavolo anche l'ipotesi dello spostamento dell'Europeo 2020
IL REGOLAMENTO - Il primo problema sorge dal fatto che nella storia della Serie A ci si è ritrovati a fermare l'attività solo in concomitanza delle guerre, per uno scenario che dunque non è stato praticamente mai preso in considerazione dalle istituzioni calcistiche. Sia nel regolamento della Serie A che nello statuto FIGC, infatti, non è presente nessuna norma specifica riguardo un iter da seguire in seguito alla sospensione - temporanea o definitiva - del campionato legata a cause di forza maggiore. Sarà quindi il Consiglio Federale FIGC a dover decidere in che direzione muoversi sulla base dei dati di fatto. Oggi, alle 14, si svolgerà a Roma un Consiglio federale straordinario e Gravina intende portare la questione all’ordine del giorno. Mai nella storia della Serie A ci si è ritrovati a fermare l'attività sportiva se non in concomitanza delle guerre Mondiali (1915 e 1943).
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"SCENARI - Appaiono due gli scenari possibili ad oggi: la sospensione definitiva del campionato, con relative ripercussioni economiche e sportive (il titolo verrebbe assegnato? Chi andrebbe a giocare le coppe europee? E ci sarebbero retrocessioni in Serie B o solo promozioni dalla serie cadetta, allargando il prossimo campionato di Serie A?), o la ripresa del torneo dal 3 aprile con rimodulazione del calendario. Una rimodulazione che però dovrebbe passare quasi sicuramente da un rinvio degli Europei in programma a giugno, visto che nel mese di marzo erano previste almeno due giornate di campionato e il calendario era già molto compresso dopo gli ultimi rinvii.
"IL CONSIGLIO - Anche la UEFA in questi giorni sta studiando le possibili strade da percorrere. Considerando che l'emergenza sanitaria legata al Coronavirus potrebbe presto intaccare tutta l'Europa, si sta prendendo in considerazione la possibilità di comprimere il torneo continentale facendone slittare l’inizio; permettendo così alle squadre di club di terminare i rispettivi campionati nazionali. Intanto oggi la FIGC deciderà in quale direzioni muoversi, durante il Consiglio federale straordinario di Roma che potrebbe partorire una lettera ufficiale alla Uefa.
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